"Sulle autostrade d’Abruzzo, oggi si è tenuto un importante question time in commissione Ambiente. Una battaglia che porto avanti da tempo per liberare i cittadini da oneri esagerati ed ingiusti a fronte di autostrade piene di interruzioni e rallentamenti per i lavori in corso. Una situazione assurda, che va presa di petto".
A dirlo è la deputata del Pd Stefania Pezzopane che, nel question time, ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture - insieme ad altri colleghi del Pd - quali iniziative urgenti intenda assumere per scongiurare aumenti delle tariffe dei pedaggi dal 1° gennaio 2022 e per ridurre, fino all'azzeramento, il pedaggio applicato nella tratta ricompresa nella fascia urbana del comune di Roma e del comune dell'Aquila.
"Posso ritenermi soddisfatta perché il Governo, nella persona del sottosegretario Cancelleri, ci ha assicurato che, in relazione alle tariffe di pedaggio delle autostrade A24 e A25, l'esecutivo è da tempo impegnato per individuare una soluzione che scongiuri gli incrementi tariffari".
Con più disposizioni di legge sono già stati sospesi gli adeguamenti maturati secondo le previsioni convenzionali con la società Strada dei Parchi. "Come è noto, tali provvedimenti di sospensione - in più fasi riproposti e risolti anche grazie a miei emendamenti approvati in Parlamento - hanno previsto l’invarianza dei pedaggi sino al 31 dicembre 2021. Inoltre, il sottosegretario Cancelleri ha reso noto che sono in corso, anche in queste ore, gli approfondimenti con tutte le Amministrazioni interessate finalizzati ad escludere qualsivoglia incremento dei pedaggi, a decorrere dal 1° gennaio 2022, come da impegno assunto con l’ordine del giorno approvato da Governo e Parlamento e da me presentato in aula" ha ribadito Pezzopane.
Preso atto di questa volontà, "ho sollecitato il governo - ha aggiunto la deputata dem - su un'altra questione su cui apriamo una nuova vertenza: bisogna ridurre, e progressivamente azzerare, i pedaggi applicati nelle tratte autostradali ricomprese nelle fasce urbane dei comuni di L’Aquila e di Roma. È un onere ingiusto: quelle tratte, e penso a L’Aquila est/L’Aquila ovest, se rese gratuite arrecherebbero un grande vantaggio ai cittadini e alleggerirebbero il carico sul traffico urbano tra est ed ovest della città e nei collegamenti con le frazioni. Mi batterò per questi due importanti obiettivi fino ad ottenere risultati concreti".