"Combatterò per costruire un'alternativa forte, e credibile, all'attuale amministrazione, chiusa e retriva, che ritengo inadeguata ed impreparata. In particolare, l'atteggiamento del sindaco Pierluigi Biondi, in tante occasioni, non si è dimostrato all'altezza".
Poche parole, rilasciate ai cronisti a margine della conferenza stampa tenuta, stamane, per fare un bilancio sulla sua attività parlamentare nel 2021, accendono la campagna elettorale verso le amministrative di primavera.
La deputata dem Stefania Pezzopane è in campo, e non lo nasconde: "Credo che il centrosinistra abbia chiaro l'obiettivo: vincere le elezioni e governare la città; finalmente, si è ritrovata la voglia di sedere intorno ad un tavolo e vanno ringraziate tutte le persone che hanno fatto una scelta di campo decidendo di confrontarsi, di lavorare ad un programma e alla scelta della migliore candidatura possibile. Il centrosinistra ha subito un duro colpo nel 2017: le difficoltà sono dunque comprensibili; oggi, però, dobbiamo guardare al futuro. Non ha senso guardare a ciò che è accaduto cinque anni fa, o meglio ha senso farlo per non ripetere gli errori che si sono commessi; non ha senso, invece, se si rimane fissi a certe dinamiche, ai dissapori, alla voglia di vendicarsi e di recriminare. Il centrosinistra non deve sbagliare: deve definire un programma di governo autorevole e scegliere la persona migliore per attuarlo, quella che può vincere, che è capace di scardinare i meccanismi del centrodestra e di mettere insieme una larga coalizione".
C'è un tavolo del centrosinistra, mette in evidenza Pezzopane: "ho dato la mia disponibilità ad una candidatura a sindaco, esclusivamente per il bene della città; il mio ruolo forte ce l'ho, sono Parlamentare della Repubblica, ma se il centrosinistra dovesse ritenere che sono la persona giusta io sono in campo, ci sono per combattere e vincere le amministrative". Anche se si dovesse ricorrere alle primarie di coalizione: "Non vedo affatto male le primarie, anzi; sono uno strumento di partecipazione importante e nelle elezioni a Roma e Bologna, dove c'erano problemi nel fare sintesi su un candidato, sono state il metodo giusto per scegliere democraticamente il profilo vincente. Immagino un grande percorso tra la gente e per la gente. Se poi la coalizione deciderà in altro senso, ben venga: l'importante è che si scelga per vincere, non per posizionarsi. Si deve giocare la partita per vincerla".
Più chiaro di così.
Non resta che attendere l'effetto che queste parole avranno sul tavolo del centrosinistra che, a quanto si apprende, tornerà a riunirsi i primi giorni del 2022 dopo il vertice dei giorni scorsi cui, per la prima volta, aveva partecipato anche 'Il Passo Possibile'.