"Crediamo che Stefania Pezzopane abbia perso cognizione dell’etimologia delle parole. Del resto, quando se ne usano troppe e a casaccio, può capitare".
Si legge in una nota firmata dai capigruppo di centrodestra in Consiglio comunale Giorgio De Matteis (Forza Italia), Francesco De Santis (Lega), Ersilia Lancia, (Fratelli d’Italia), Daniele D’Angelo (Coraggio Italia), Luca Rocci (L’Aquila Futura) che rispondono, così, alla deputata dem che, stamane, ha annunciato di essere disponibile a scendere in campo come candidata sindaca qualora le forze di centrosinistra dovessero ritenerla la persona giusta [qui].
"Cosa pensereste - si chiedono gli esponenti della maggioranza - di una persona che definisce 'incapace' la classe di governo di centrodestra di questa città da quattro anni e mezzo? Classe di governo che:
- Ha iniziato un lavoro immane di rifunzionalizzazione del Progetto CASE perché non pesasse più sulle tasche dei cittadini con l’attivazione all’Aquila della Scuola nazionale dei Vigili del Fuoco, la Scuola nazionale della Pubblica amministrazione per tecnici dell’emergenza, il centro nazionale per il Servizio Civile Universale
- Ha ottenuto il rifinanziamento della ricostruzione alla fine del 2020 per 2,8 miliardi di euro
- Ha dato vita allo studentato diffuso più grande d’Italia, in collaborazione con istituzioni universitarie, il Collegio Ferrante d’Aragona
- Ha ottenuto dal MISE, una delle cinque città in Italia, 4 milioni di euro sul bando per l’istituzione della Casa delle tecnologie emergenti
- Ha presentato un programma da 143 milioni di euro, approvato, che sarà finanziato con il Fondo complementare al PNRR per il sisma 2009 e 2016
- Ha ottenuto per la Perdonanza celestinana il riconoscimento come patrimonio immateriale culturale dell’umanità Unesco con la conseguente valorizzazione in termini di presenze e comunicazione dell’evento cittadino più importante dell’anno
- Ha istituzionalizzato il Jazz italiano per le terre del sisma
- Ha realizzato finalmente un sito di accoglienza turistico, rinnovato la segnaletica specifica, istituito infopoint dedicati alla Fontana luminosa e a Fonte Cerreto
- Ha stabilizzato i precari comunali e dell’USRA e si è fatta carico anche di quelli dell’USRC che dal primo gennaio, dopo anni e anni passati al servizio della ricostruzione, hanno visto finalmente risolta la loro precarietà e quella delle loro famiglie
- Ha gestito e sta gestendo dal marzo del 2020 la pandemia con screening continui sulla popolazione, aiuti alle attività produttive e alle categorie più svantaggiate, riducendo tasse e balzelli
- Ha rinnovato il parco mezzi cittadino portandolo dall’essere uno dei più vecchi a uno dei più giovani d’Europa, con decine di mezzi elettrici, e ha incentivato l’acquisto di mezzi elettrici
- Ha realizzato il parco della memoria, dedicato ai nostri 309 angeli
- Ha abbattuto il Ponte Belvedere e lo sta ricostruendo
- Sta facendo partire i lavori di ristrutturazione dell’albergo Campo Imperatore
- Ha reso la città viva 365 giorni all’anno, progettando iniziative artistiche e di intrattenimento per rivitalizzare il centro storico
- Ha inaugurato due nuove scuole sicure per i nostri bambini, mentre il sindaco a oggi ha già firmato quasi 200 ordinanze per la ricostruzione di altre 8 scuole
- Ha portato all’Aquila tre tappe del Giro d’Italia, ha ottenuto il titolo di capitale europea dello sport per il 2022
- Ha recuperato somme per 6milioni e mezzo di euro dall’antico contenzioso con Imprepar-Impregilo
- Ha dato finalmente il via alla eliminazione delle rotaie della metropolitana di superficie mai nata".
Oggi L’Aquila è al centro dell’attenzione del Governo - sostengono i capigruppo di centrodestra - "riceve la visita del Presidente del Consiglio e dei suoi ministri, e non per essere pianta, ma per essere ammirata e ringraziata per l’eccellenza che in quattro anni è riuscita a raggiungere. Grazie a degli 'incapaci', guidati da un grande 'incapace'. Ma il centrosinistra è stato talmente 'capace' da lasciare a bocca asciutta la città, senza un progetto, una visione, vivacchiante, con la Perdonanza ridotta a una sagra di paese, la ricostruzione bloccata, rinchiuso e senza relazioni che gli permettessero di superare i confini cittadini. Ed è stato talmente 'capace' da perdere le elezioni comunali nel 2017, le politiche nel 2018 con Massimo Cialente terzo nel collegio uninominale al Senato e con Lorenza Panei, stessa sorte, alla Camera, le regionali nel 2019 (dove il PD era solo il terzo partito in città), le provinciali nel 2021. La aspettiamo sul campo come quando si ricandidò alla presidenza della Provincia, sonoramente sconfitta dal centrodestra. Oggi, come allora, l'unica certezza sono solo parole, parole, parole… Ma l’ultima spetta agli aquilani".