"Amo L’Aquila e la voglio più forte, accogliente, partecipata e competitiva".
Con queste parole la deputata del Pd Stefania Pezzopane ha sciolto le riserve accettando la candidatura a sindaca dell'Aquila per la coalizione di centrosinistra.
"In questi giorni, mi avete inondata di affettuose e incoraggianti sollecitazioni a dare la mia definitiva disponibilità alla candidatura a sindaca dell’Aquila. Io ringrazio tutte e tutti con affetto per ogni telefonata e messaggio. E vi rassicuro: io ci sono. In questi anni in Parlamento ho lavorato sodo per la città ed il suo territorio, con infinite iniziative e tanti bei risultati di cui sono orgogliosa. Ho creato cose nuove e portato originali opportunità e miliardi per la ricostruzione e per lo sviluppo sociale ed economico. Assisto però, ogni giorno, ad una dispersione di quelle risorse, senza una strategia di sviluppo, senza una funzione definita, senza un segno ed un sogno per le nuove generazioni", l'affondo all'attuale amministrazione di centrodestra.
"Soffro per l’abbandono delle frazioni e della periferia e per il centro storico senza una missione. Prima di tutto per me c’è L’Aquila: mi metto a disposizione totale della città, non certo pensando alla mia carriera, altrimenti proseguirei il mio percorso parlamentare. Penso invece alla città, alle tante persone che mi hanno chiesto di candidarmi, alle donne che vedono in me un riscatto, ai giovani che ho incontrato nelle scuole ed all’università, ai lavoratori precari e delle aziende, dei call center e della sanità, della cultura e di ogni luogo, spazio e realtà che ho seguito in questi anni. Mi scorre tutto davanti e so che sui problemi presenti e sulle aspettative di futuro dobbiamo cimentarci".
I partiti, le forze sociali e civili, le cittadine ed i cittadini, le ragazze ed i ragazzi che "hanno chiesto di trasformare la mia disponibilità in candidatura alla guida della coalizione democratica e progressista meritano rispetto e sentimenti positivi. Biondi utilizza la città ad uso e consumo suo e di FdI, con poco rispetto persino del resto del centrodestra, spesso umiliato da lui e da Marsilio".
Dunque, la promessa: "la sfida per il governo della città la faremo con libertà e con un grande progetto, unendo tutte le forze - tante e propositive - che vogliono costruire una proposta alternativa, convincente e solida. Ringrazio tutte le esperienze che, in questi mesi, si sono organizzate per stare insieme, confido in un percorso partecipativo di ulteriore coinvolgimento. Ho avuto bisogno in questi giorni di concentrarmi su me stessa e superare gli ostacoli del covid. Non son stati comunque giorni persi: ho ascoltato tutte le forze politiche che hanno deciso di sostenere il progetto di cambiamento, ho ascoltato sindacati e forze sociali, ho ascoltato altri soggetti politici, partiti e movimenti. Ho imparato nella mia esperienza che sono più importanti i fatti delle parole e superare ogni avversità è il mio principale dovere".
La battaglia elettorale sarà carica di emozioni, di progettualità , di proposte e di sorrisi. "I miei nemici sono i problemi delle aquilane e degli aquilani; poi avrò degli avversari, ma ci sarà tempo e modo per affrontarli. Ora si parte insieme. Siamo la coalizione democratica e progressista".