Mercoledì, 23 Febbraio 2022 16:38

Boccia all'Aquila apre la campagna elettorale: "Pd unito intorno a Pezzopane, ha il mandato di costruire una coalizione larga". Appello a M5s e Di Benedetto: "Pronti a qualsiasi soluzione per unire"

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"Il Partito democratico è in campo, è in campo con le sue migliori energie, è in campo perché ha voglia di sostenere un progetto nuovo per L'Aquila dopo aver sostenuto le mie battaglie in Parlamento. Francesco Boccia è stato ministro del governo Conte, con lui ho lavorato sulle stabilizzazioni dei precari, sui fondi per la ricostruzione e le attività economiche; ora, vogliamo proseguire il lavoro con la convinzione che le risorse ottenute per L'Aquila non debbano andare disperse in mille rivoli ma vadano invece investite per un grande progetto di rilancio della città".

Lo ha detto la deputata dem Stefania Pezzopane che, nel pomeriggio, ha accolto all'Aquila il responsabile nazionale Enti locali del Pd, giunto in città per 'salutare' l'avvio della campagna elettorale verso le amministrative di primavera. Accanto a Pezzopane, il segretario regionale Michele Fina, il segretario provinciale Francesco Piacente e la segretaria cittadina Emanuela Di Giovambattista

"Siamo grati a Francesco Boccia che ha scelto di essere qui per testimoniare l'importanza che L'Aquila riveste a livello nazionale. Il Pd in Abruzzo si è riorganizzato, è unito, ed è pronto alla battaglia per offrire una alternativa seria e credibile al governo delle destre, più attenta ai bisogni della città e meno alle bandierine partitiche", le parole di Fina. "Il Pd ha messo in campo le sue personalità più rappresentative, a partire da Stefania che, da qualche giorno, sta guidando la coalizione. Ha accanto a sé il partito nazionale e, nelle prossime settimane, sarà un crescendo di appuntamenti. L'Aquila ha la vocazione di grande capoluogo europeo, sebbene oggi sia guidata da Fratelli d'Italia che non è riuscita a ritrovarsi neanche intorno all'elezione di Sergio Mattarella a capo dello Stato. La città merita di più".

"Sono qui per testimoniare proprio questo - ha aggiunto Boccia - quanto L'Aquila sia strategica per la nostra comunità nazionale. Stefania Pezzopane non ha bisogno di presentazioni: per lei parlano la storia politica, il lavoro incessante in Parlamento, le battaglie condotte per L'Aquila ispirate da un profondo amore per la città. Da ministro, non c'è stato giorno in cui non siano arrivate sulla mia scrivania richieste e proposte per il territorio. Oggi sono qui per ribadire l'unità del Partito democratico intorno alla candidatura della Pezzopane e la necessità di costruire un fronte alternativo alla pessima destra al governo della città", l'affondo di Boccia.

Che ha aggiunto: "Con L'Aquila abbiamo assunto negli anni un impegno solenne: non solo garantire le risorse, che la città ha avuto, ma fare presto a ricostruire. In questo, il sindaco Biondi ha fallito: non solo non ha fatto presto, ma ha fatto poco e male. La peggior destra che l'Italia potesse avere continua a nascondersi dietro le ipocrisie: il sindaco dell'Aquila appartiene al partito che ha sostenuto l'idea dei fili spinati e non di una Italia forte in un'Europa aperta, il partito che si è opposto al Pnrr su cui, tuttavia, oggi fa campagna elettorale. Non è accettabile. Nei prossimi anni, i nostri sindaci saranno soggetti attuatori di una quota che va dai 60 ai 71 miliardi di euro a valere sul fondo per la ripresa e la resilienza: vogliamo che a mettere a terra i progetti siano sindaci progressisti, riformisti, che credano fortemente nella funzione dell'Europa. Non possiamo permetterci di avere sindaci di città importanti come L'Aquila che non credono ad un grande progetto europeo. Questo è il tema, ed è tutto politico" ha incalzato Boccia. "C'è chi vuole ancora più Europa, e soprattutto in questa fase di crisi internazionale, e chi, al contrario, lavora per demolirla, per indebolire l'Italia, raccontando che si sta meglio chiusi dentro fili spinati".

Il Pnrr "è la stella polare per costuire una società più giusta: ecco il motivo per cui consegniamo a Stefania Pezzopane un Pd unito chiedendole di costruire una coalizione larga con le forze politiche che condividono la nostra stessa visione progressista e riformista; vogliamo con noi tutti coloro che credono in una scuola pubblica forte, in una sanità pubblica che non lasci indietro nessuno - e la condizione disastrosa dell'Abruzzo è sotto gli occhi di tutti - in un sistema che si prenda cura dei più fragili, di chi sta restando indietro. Dobbiamo riportare L'Aquila e l'Abruzzo in Europa: oggi, sono chiuse nel perimetro asfittico delle destre sovraniste".

Di qui, l'appello di Boccia: "oltre il perimetro del centrosinistra c'è soltanto questa destra".

Il responsabile nazionale Enti locali dei dem si è rivolto, direttamente, "al capogruppo del Pd in Consiglio comunale, ai consiglieri comunali e regionali: la loro unità - ha detto - è la forza del Pd"; chiaro il riferimento a Stefano Palumbo e Pierpaolo Pietrucci che non hanno ancora sciolto le loro riserve sul sostegno alla candidatura di Stefania Pezzopane. Ma ha parlato anche ad Americo Di Benedetto: "uniti, insieme - le sue parole - possiamo indicare un orizzonte che vada oltre i cinque anni di consiliatura e che ci può consentire di vincere anche in Regione".

Dunque, il capitolo M5s: "Con loro abbiamo un rapporto forte, simbiotico, serio: riteniamo l'alleanza con i pentastellati importante per il Paese. Il campo largo non è una formula matematica, è una visione di società. C'è una interlocuzione diretta in tutte le città, e L'Aquila è tra le più importanti: il Movimento sa che siamo assolutamente disponibili ad integrare la nostra visione con la loro. D'altra parte, ci siamo battuti insieme per il Pnrr che porta la firma di Giuseppe Conte e del suo governo: tra i protagonisti c'era l'attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Vogliamo proseguire su quella strada. Rispettiamo i loro tempi e le valutazioni che stanno facendo sulle elezioni in città: sono sicuro, però, che alla fine saremo uniti. Siamo pronti a rafforzare i nostri programmi in funzione delle proposte che ci faranno. L'ultima parola spetterà a Stefania - ha tenuto a sottolineare Boccia - che ha il mandato del Pd a fare tutto ciò che seve per vincere le elezioni. Con sé ha tutto il partito: qualsiasi decisione che dovesse prendere, la sosterremo".

Boccia ha voluto ribadirlo: "allargare e unire", questo è l'obiettivo. E poi ha concluso: "siamo pronti a qualsiasi soluzione per unire, a patto che non ci si presenti al tavolo con dei veti ma si provi ad alzare l'asticella per vincere le elezioni".

 

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Febbraio 2022 21:49

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