Elezioni comunali, si voterà il 12 giugno (con eventuale ballottaggio il 26).
La decisione è presa: il Governo ha deciso di accorpare le amministrative, al voto sono chiamati circa otto milioni di elettori in poco meno di mille comuni (oltre all'Aquila, tra gli altri Genova, Palermo, Messina, Monza, Padova, Parma, Piacenza, Taranto e Verona), con i cinque referendum.
In questo modo, si eviterà di chiudere due volte e anticipatamente le scuole - in molte regioni (non in tutte) il calendario scolastico termina proprio venerdì 10 giugno - e si risparmierà dal punto di vista economico; d'altra parte, l'emergenza pandemica non ancora risolta sconsigliava una doppia convocazione alle urne degli elettori.
I comuni al voto, in Abruzzo, saranno 48:
- 17 in provincia dell’Aquila: oltre al capoluogo di regione, l'unico comune dove è previsto un turno di ballottaggio se nessuno dei candidati supererà il 50%+1 dei voti, Balsorano, Barrea, Campo di Giove, Caporciano, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Montereale, Morino, Pescasseroli, Prata d’Ansidonia, Pratola Peligna, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito e Villavallelonga;
- 4 in provincia di Teramo: Crognaleto, Tortoreto, Valle Castellana e Martinsicuro;
- 5 in provincia di Pescara: Alanno, Brittoli, Scafa, Spoltore e Villa Celiera;
- 22 in provincia di Chieti: Arielli, Atessa, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Fallo, Fraine, Furci, Gamberale, Giuliano Teatino, Lettopalena, Montelapiano, Ortona, Pennadomo, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Roccascalegna, Roio del Sangro, Rosello, San Salvo, San Vito Chietino, Tollo e Torricella Peligna.