Venerdì, 01 Aprile 2022 12:37

Verso le elezioni, Pezzopane apre la campagna elettorale: "Scegliamo L'Aquila"

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"Scegliamo L'Aquila: bastano queste poche parole, e un verbo declinato al plurale, per identificare la mia candidatura a sindaca".

Parole di Stefania Pezzopane che stamane, in conferenza stampa, ha presentato il claim della sua campagna elettorale e il sito internet (www.pezzopanesindaca.it).

"Scegliamo L'Aquila: scegliamo, declinato al plurale perché il progetto che vogliamo costruire con le liste che sostengono la mia candidatura è un progetto plurale, condiviso, di cambiamento per rendere la città più aperta, ricca e competitiva, con maggiore benessere e qualità della vita, con maggiore partecipazione, soprattutto; ecco perché invito le aquilane e gli aquilani a scegliere L'Aquila, a scegliere me che mi propongo alla guida di questo percorso. Voglio mettere tutta me stessa, la mia forza, il mio percorso, tutte le mie relazioni a Roma ed in Europa, al servizio degli interessi veri e reali del territorio", ha sottolineato Pezzopane. "L'Aquila è, per me, non solo la città dove sono nata e dove vivo, ma è anche la città a cui ho fatto una promessa, quella di impegnarmi al massimo perché la vita delle persone, dei giovani, delle donne, sia una vita piena di futuro e di prospettive. E' la promessa che ha guidato il mio impegno in Parlamento, e devo dire che abbiamo saputo raccogliere tante opportunità, portando sul territorio miliardi per la ricostruzione e per lo sviluppo sociale ed economico. Assisto però ogni giorno - l'affondo della candidata sindaca di centrosinistra - ad una dispersione di queste risorse, senza una strategia di sviluppo, senza una funzione definita, senza un segno ed un sogno per le nuove generazioni. Per questo, il nostro progetto non sarà un orpello, un mucchio di carte per dire che abbiamo un programma elettorale; no, per me il programma elettorale sarà il progetto per L'Aquila. Il progetto si fa insieme e poi, se gli aquilani lo vorranno, lo realizzeremo insieme. Ho fatto una scelta: la mia attività in Parlamento è stata ricca, ma oggi voglio dedicare tutte le attenzioni all'Aquila. Ho scelto L'Aquila, la complessità, le difficoltà, le enormi contraddizioni della nostra città per accompagnare un processo di arricchimento civile e sociale".

Prima di tutto c'è L'Aquila, ha proseguito Pezzopane, "non i miei destini personali. Prima di tutto c'è il futuro ed il cambiamento per L'Aquila nuova. In questi giorni, assistiamo ad un proliferare di iniziative fittizie da parte dell'amministrazione comunale; non ricordo più quante conferenze stampa abbiano organizzato a Porta Leoni: la realtà è che lì ci sono ancora macerie e non ci sono parcheggi. Non ricordo quante volte abbiamo invitato l'amministrazione a mantenere vivo il progetto di valorizzazione delle mura urbiche, anche recentemente: la realtà è che le nostre mura, non tutelate, non valorizzate, crollano. E la destra si offende se lo facciamo notare, parla di sciacallaggio semplicemente perché si è detta la verità. Voglio essere chiara: non mi sono mai lasciata intimidire da nessuno. Come intendono fare la campagna elettorale? Nel silenzio, nell'omertà, nell'accettazione pedissequa delle loro conferenze stampa? Per me la campagna elettorale sarà di progetto e di proposta, e solo per questo ho chiesto alle forze politiche, alle associazioni di stare con me. Non è un belligerare inutile. E non permetteremo alla destra di continuare ad offendere l'intelligenza di aquilane e aquilani".

Piedi per terra e sguardo lontano, il messaggio: "dobbiamo ricostruire la città da un punto di vista sociale, economico, civile. E anche da un punto di vista di identià, forte, che nasce però dalla concretezza e dai luoghi e non da miti e ideologie. L'invito a scegliere L'Aquila, a scegliere noi, è un invito forte, sincero, di cambiamento, ed è un invito necessario per creare quel coinvolgimento che intendiamo promuovere nelle prossime settimane, coinvolgimento di persone, professioni, giovani, donne, di territori e non frazioni, di borghi e non frazioni. Parlando alle donne che in me vedono un riscatto, ai giovani che ho incontrato nelle scuole e nelle università, alle imprese che soffrono ma vogliono crescere, alle persone in cerca di lavoro, ai lavoratori precari e delle aziende, dei call center e della sanità, della cultura e di ogni luogo, spazio sociale e realtà che ho seguito in questi anni. Lo farò con tutta l'energia che potrò, e vi chiedo di accompagnarmi: le liste - dovrebbero essere 6, ha confermato Pezzopane - si stanno formando bene e approfitto per ringraziare chi si sta mettendo a disposizione, in particolare chi aveva dubbi o perplessità: ben vengano, ben venga la libertà di dire, pensare, di potersi cimentare in un progetto politico".

Dunque, l'affondo: "Non chiederemo mai alle persone di candidarsi perché sono state stabilizzate, perché sono state finanziate le loro associazioni, perché hanno avuto un incarico: questa non è libertà, questo è un ricatto e la città non può vivere di ricatti. La città si deve liberare, deve sentirsi libera di costruire un progetto vero di futuro". 

 

Ultima modifica il Venerdì, 01 Aprile 2022 23:44

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