"Pierluigi Biondi è stato un ottimo sindaco; fa parte di una generazione di giovani amministratori che si è affermata alla guida delle proprie comunità non per caso, ma per un lavoro paziente e faticoso che si è manifestato, in tutta la sua evidenza, negli ultimi anni, gli anni della pandemia, in cui i sindaci sono diventati i primi referenti dei cittadini, delle loro paure, delle loro angosce, del loro disagio sociale e delle loro necessità economiche e sanitarie".
Parole di Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la coesione territoriale, giunta all'Aquila a sostegno delle candidate e dei candidati di Forza Italia alle amministrative del 12 giugno.
Ad accoglierla, il segretario regionale azzurro Nazario Pagano, il deputato Antonio Martino, il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, il coordinatore comunale Stefano Morelli, il capogruppo consiliare Giorgio De Matteis, l'assessora Maria Luisa Ianni oltre al candidato sindaco Biondi.
"Sono qui per sostenere le donne e gli uomini di Forza Italia che stanno facendo un ottimo lavoro. Il loro successo sarà determinante per il successo dell'intera coalizione", ha tenuto a sottolineare Carfagna.
Che ha poi rivendicato "il valore dell'unità del centrodestra, un punto di forza della nostra coalizione. Negli ultimi cinque anni - ha aggiunto la Ministra - questa amministrazione ha lavorato bene, con responsabilità, competenza, coraggio: sono certa che sapranno mettere a disposizione della città le stesse qualità nei prossimi cinque anni che, tra l'altro, coincideranno con l'orizzonte temporale d'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza".
Le elezioni di domenica 12 giugno saranno diverse rispetto alle precedenti competizioni elettorali, ha concluso Carfagna; "servirà entusiasmo, coraggio ma soprattutto competenza e conoscenza della macchina amministrativa per non sprecare le tante opportunità che verranno offerte ai territori". Questo serve, per vincere la partita del Pnrr: "anche la città dell’Aquila dovrà affrontare una sfida importante che consiste nel saper utilizzare i colossali investimenti che l'Unione europea mette a disposizione per ridurre il divario tra territori e far ripartire le nostre economie. Ecco perché - ha tenuto a ribadire Carfagna - ritengo che Biondi sia la persona giusta per affrontare i prossimi cinque anni; invito gli elettori aquilani a confermare la fiducia ad un sindaco che ha dimostrato di sapersi battere per il suo territorio, come dimostra la battaglia condotta, e vinta, affinché lo studio di fattibilità per il collegamento tra L’Aquila e la Marsica con l’obiettivo di agganciarsi alla tratta ad alta velocità tra Pescara e Roma fosse inserito nel Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili".
"Ringrazio il ministro Carfagna per la vicinanza affettuosa che dimostra costantemente nei confronti della città dell'Aquila - le parole di Biondi - E devo rivelare una cosa: la partecipazione del premier Mario Draghi all'inaugurazione del Parco della Memoria si deve in gran parte al suo lavoro e interesse. Quando è venuta in città ha ascoltato attentamente la relazione del presidente Draghi, in particolar modo sulle difficoltà della ricostruzione pubblica e dal giorno successivo si è messa al lavoro con l'Agenzia di Coesione, con la Struttura di missione, i due Uffici speciali, il Comune dell'Aquila e quelli del cratere per individuare un percorso che portasse alla selezione di professionalità indispensabili per procedere con rapidità al completamento dei processi di rinascita della città e delle aree colpite dal sisma 2009".
"Il sud e la coesione territoriale - ha aggiunto Biondi - sono due argomenti centrali nel dibattito politico nazionale. Noi ne siamo testimoni, qui è stata firmata la Carta dell'Aquila, ci siamo interrogati su quale potesse essere il destino delle città medie, fino a poco tempo fa totalmente assenti dall’agenda politica nazionale. In Mara Carfagna ho trovato sempre un interlocutore attento a questi argomenti, tanto che oggi il ragionamento sulle realtà mediane del Paese è al centro del dibattito e delle attenzioni dell’esecutivo nazionale. Su questo stiamo lavorando con la Regione Abruzzo per pianificare i futuri investimenti derivanti dal fondo di Coesione nazionale e le risorse che arriveranno con i programmi di finanziamento europei Fesr e Fsc. Questi sono alcuni dei risultati di un'amministrazione che si è concentrata sui temi ed ha abbandonato la politica di partito pensando prima al bene della comunità, conquistando un'affidabilità e una credibilità che oggi ci rende interlocutori autorevoli nei confronti del Governo", ha concluso Biondi.