Lunedì, 11 Luglio 2022 12:26

Carta degli aiuti: Pietrucci torna alla carica "Si continua a ignorare la questione"

di  Tommaso Cotellessa

Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci a cinquanta giorni dalla seduta del Consiglio regionale in cui è stata discussa la modifica della Carta degli Aiuti, torna ad affrontare il tema.

Queste le parole con cui Pietrucci è tornato alla carica "Marsilio e la sua Giunta pensano che – facendo trascorrere il tempo senza muovere un dito – imprese e sindaci si dimentichino del tema, delle opportunità che perdono, delle risorse che altri utilizzeranno prima e meglio di noi. Non è così: la grave crisi economica, l’inflazione, l’aumento dei prezzi delle materie prime, tutto ci impone di agire in fretta e nel modo più giusto, coniugando le agevolazioni e i fondi a disposizione."

L'attacco del consigliere PD riguarda l'esclusione di alcuni comuni dei crateri dalla carta degli aiuti, ovvero il documento che determina le aree in cui l’intensità (la percentuale) di finanziamenti pubblici alle imprese è superiore che altrove. Inoltre Pietrucci mette in evidenza il fatto che molte altre regioni, come Marche, Umbriua, Lazio, abbiano in serito tutti i comuni nelle rispettive "Carte dei comuni", ciò comporterà una concorrezza che troverà i comuni abruzzesi in una posizione di svantaggio. 

Questo l'affondo di Pietrucci nei confronti della maggioranza in regione riportato in una nota"Con una certa dose di arroganza, la maggioranza di destra nel Consiglio del 17 maggio ha respinto la richiesta del centrosinistra per una immediata rimodulazione della Carta e ha approvato un documento che “dà mandato alla IV Commissione consiliare di monitorare l’andamento e l’efficacia dello strumento “Carta degli Aiuti di Stato” nella sua attuale perimetrazione, acquisendo i motivati pareri delle parti sociali e imprenditoriali, degli Enti Locali e delle altre forme di rappresentanza dei territori, al fine di pervenire ad una eventuale proposta organica di revisione […] per il nuovo negoziato del giugno 2023”. Naturalmente, sapete cosa è successo in questi 50 giorni? Nulla. Non si è mossa una paglia"

Così prosegue Pietrucci "Si continua a ignorare la questione, lasciando passare del tempo prezioso. Nessun contatto è stato avviato con le organizzazioni imprenditoriali, le Amministrazioni locali, i sindacati, le forze economiche e sociali: la Regione le ignora completamente. Le ignora come vergognosamente farà anche oggi - con la presentazione della Programmazione europea 2021-2027 - in cui interverranno solo assessori, consiglieri di maggioranza e dirigenti regionali: bel modo di confrontarsi e coinvolgere il sistema produttivo e la società abruzzese. Insomma: già la revisione della Carta a metà del 2023 è una presa in giro perché a quel punto i Bandi del PNRR saranno scaduti, quei soldi non ci saranno più e sarà troppo tardi per poter competere. Ma almeno – lo chiedo al presidente Angelosante - si abbia la decenza di rispettare gli impegni presi e di far lavorare la IV Commissione in stretto rapporto con il sistema economico e sociale abruzzese." Così conclude la nota.

Ultima modifica il Lunedì, 11 Luglio 2022 12:49

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