Giovedì, 21 Luglio 2022 12:51

Aggiornamenti dall’odissea scolastica aquilana

di  Tommaso Cotellessa

La vicenda della ricostruzione delle scuole all’Aquila è nota a tutti, è diventato un argomento scottante sul quale ci si accalora e ci si indigna.

Sono giunti però nella giornata di ieri alcuni aggiornamenti da non lasciar passare sotto gamba.

Ieri mattina infatti è stata posizionata la prima pietra del nuovo polo scolastico Gignano-Torretta-Sant’Elia ( CLICCA QUI per l’articolo relativo), un bel segnale al quale guardare con fiducia, coltivando la speranza che tutto vada per il verso giusto, oltre a questo però all’interno della manifestazione sono giunte altre notizie che meritano la nostra attenzione.

Infatti il sindaco, dopo aver rapidamente illustrato i dati relativi al progetto della nuova scuola ed aver espresso la sua soddisfazione, ha dichiarato: “un ulteriore tassello della strategia adottata da questa amministrazione in edilizia scolastica, che ci ha visto programmare interventi per oltre 30 milioni di euro. Presto saremo in grado di restituire altri edifici destinati alla formazione del futuro di questa città, come la scuola nella frazione di Bagno, e consegnare i lavori per il polo scolastico di Santa Barbara. Stiamo facendo molto ma l’interlocuzione con il ministero dell’Istruzione per superare alcune criticità, che pure permangono, sono costanti”.

Fra le interlocuzioni intraprese dal comune con il ministero spicca l’avvenuto incontro tra il sindaco e Luigi Fiorentino, capo di gabinetto del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, che si è svolto lunedì scorso.

Lo scopo della riunione è stato quello di individuare una soluzione per “cinque edifici scolastici aquilani che ancora aspettano risorse e certezze”.

Aggiungerei a queste parole che le risorse e le certezze le aspettano ancora migliaia di studentesse e studenti che da anni sono in attesa di risposte e di vedersi mettere al primo posto così come spesso la politica promette, ma questa è una parentesi che si apre e si chiude da sé.

Comunque i cinque istituti e plessi a cui fa riferimento Biondi sono quelli della Giovanni XXIII, di Paganica, Pianola, Sassa e del nuovo polo del centro storico per cui sono in corso confronti con la Asl e la Sovrintendenza per la sua localizzazione presso l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.

“In alcuni casi”,ha proseguito Biondi nelle sue dichiarazioni a commento dell’incontro al ministero, “si tratta di integrazione di somme in altri di superamento di alcune rigidità burocratiche che mal si sposano con le esigenze della popolazione studentesca” così ha spiegato il sindaco.

L’incontro di tre giorni fa, cui ha preso parte il coordinatore della struttura commissariale per la ricostruzione delle scuole e dirigente dell’ente comunale, Roberto Evangelisti fa seguito alle interlocuzioni che Biondi ha avuto tanto con il ministro Bianchi, quanto con il sottosegretario Rossano Sasso.

“L’auspicio è che nella prossima riunione del Cipess almeno un paio di situazioni trovino un esito positivo, per le altre è stato già convocato, dallo stesso Fiorentino, un nuovo momento di confronto per il prossimo lunedì pomeriggio a cui parteciperà anche la Struttura di missione guidata da Carlo Presenti. Quello che ho ribadito, e che in passato avevo avuto modo di annunciare sia ai rappresentanti del ministero che ai vertici della Struttura di missione, è che in futuro non tollereremo ulteriori ritardi” così conclude Biondi.

Noi non possiamo che condividere questo auspicio e affermare che i ritardi non li ha tollerati nemmeno la città.

La speranza è che davvero la situazione giunga al più presto ad una quadra. Dobbiamo auspicarlo non solo perché è giusto, perché ne abbiamo bisogno e perché avere scuole nuove e sicure è un diritto consegnatoci dalla storia.

Ma anche perché non possiamo dimenticare, le battaglie, le proteste, i sacrifici e la precarietà di una popolazione scolastica e di una città intera che a tredici anni dal terremoto ancora è in attesa.

Niente polemiche, niente dietrologie, solo memoria consapevole, strumento utile in primo luogo per stimolare a fare bene , fare presto e fare lietamente ed in secondo luogo per apprezzare ancor di più ciò che si riuscirà ad ottenere.

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