Nei giorni scorsi, all’improvviso, sono arrivate al Comitato Perdonanza 2022, le dimissioni del dott. Massimo Alesii, membro dell’Osservatorio nazionale per il Patrimonio immateriale Unesco, scelto dal nostro governo quale riferimento per gli elementi italiani del Patrimonio Culturale Immateriale.
Conoscendo il dott. Alesii, signore di altri tempi, cortese, disponibile, mai sopra le righe e leggendo la sua lettera di dimissioni, siamo stati colpiti, in particolare, da una frase che definirla fredda è poco, algida è il termine più corretto “…. a causa di impegni di lavoro e familiari sopravvenuti che non mi consentono di eseguire con tutta la dovuta attenzione e serenità il mandato ricevuto a suo tempo ….” che non rappresenta affatto il suo stile. E’ come se abbia voluto farsi da parte senza creare alcuna polemica.
Quello che, giornalisticamente, ci ha insospettito, sono stati il silenzio, nel commentare le dimissioni, sia del sindaco, che presiede il Comitato, sia del vice-sindaco, che ne ha la responsabilità amministrativa. Eppure, otto mesi fa, nel dicembre 2021, il sindaco, con una nota ufficiale, si congratulava con Massimo Alesii, per la nomina all’Osservatorio nazionale, arrivando a dire che, questa nomina “… premia lo spirito di abnegazione e la passione profusi nella promozione di valori universali come la cultura, la conservazione della memoria e delle tradizioni e la tutela della bellezza. Un impegno che ha contribuito, nel dicembre 2019, all’iscrizione della Festa della Perdonanza nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco..” ora che si è dimesso, nemmeno una parola di ringraziamento.
Qualcuno che conosce i fatti, ci ha detto che, le dimissioni, potrebbero essere frutto di problematiche irrisolte all’interno della gestione del Comitato Perdonanza, acuitesi con le ultime vicende relative all’organizzazione dell’edizione 2022. Infatti, nelle ultime settimane sembrerebbe che, le decisioni, riguardanti i contratti degli artisti e le spese preventive, siano state sottoposte al comitato, solo a ratifica e senza alcuna discussione preventiva.
Altri, sempre ben informati, ci dicono che, le dimissioni, siano frutto del mancato trasferimento del contributo del Mic per l’annualità 2021. Questa ipotesi ci lascia dubbiosi perché, la richiesta di contributo, è stata elaborata dall’Associazione Comitato Festa Perdonanza (titolare del riconoscimento Unesco), ma inserita nel formulario elettronico del Mic, da parte del settore del comune che si occupa di Perdonanza. Non è dato sapere se, il mancato riconoscimento del contributo da parte del Mic (così come avvenuto per quasi tutte le Associazioni italiane che si occupano della stessa materia), sia dipeso dall’elaborazione della proposta oppure dall’inserimento dei dati. Magari nessuna delle due ipotesi, è stata soltanto una legittima valutazione, autonoma, del Mic.
In ultimo, c’è chi ipotizza che, le dimissioni, potrebbero essere rassegnate in quanto, nei decreti di nomina dei partecipanti al Comitato, i due rappresentanti della Curia, sarebbero stati sollevati da eventuali responsabilità nei confronti dei terzi, mentre tutti gli altri restano responsabili in solido. Formula di dubbia fattibilità, non abbiamo trovato alcuna norma giuridica che possa eludere la propria responsabilità nell’approvare un atto che prevede l’utilizzo di fondi di provenienza pubblica.
“Dulcis in fundo”, concludiamo con un dubbio che non siamo riusciti a risolvere. La spesa, che risulta essere superiore ai 150.000,00 euro, riguardante la pubblicità dell’evento, è prevista sul capitolo del bilancio del Comune n° 575005/0 – Comunicazione e Promozioni Eventi – assegnato e gestito dal Responsabile 333 – AQ Progetti Speciali per La Rinascita – Programma Restart e Azioni di Sistema (dirigente, nominato ai sensi dell’art. 110 comma due), in questo modo, questa tipologia di spesa non risulta essere di competenza del Comitato.
Quale ne sarà stato il motivo? Potrebbe forse essere quello di evitare (oppure no) di avere dei suggerimenti non richiesti da qualcuno o da qualcuna? Purtroppo a noi non è dato saperlo.