Il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci interviene sul tema energia avanzando la proposta di rinunciare alla convenzione con il Napoli Calcio.
Infatti Pietrucci sostiene che "essendo a rischio lo sport di base a causa dell’emergenza energetica in atto, e dunque considerando la possibilità che migliaia di ragazze e ragazzi abruzzesi non possano più fare sport e attività fisica, sono convinto che anche il presidente De Laurentiis capirebbe, condividerebbe e forse apprezzerebbe la necessità di una scelta che pure comporta una rinuncia."
Pietrucci prosegue nella nota chiedendo al Presiudente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e all'Assessore Guido Liris di individuare una soluzione condivisa per interrompere immediatamente la convenzione e redistribuire le risorse finanziarie recuperabili allo sport di base in modo equo tra tutte le Società sportive.
"Quella Convenzione – ricorda Pietrucci – prevede un impegno annuale di 1.220.000 euro per la durata di 6 anni rinnovabile per altri sei. L’assurdità di questa operazione non si sarebbe giustificata nemmeno in tempi normali. Ma in questo momento storico diventa ancora più imbarazzante e ingiusta perché l’aumento mostruoso delle bollette energetiche – insieme a famiglie e imprese in drammatica difficoltà – colpisce tutte le società, le strutture, le palestre, i gestori di impianti che offrono un servizio fondamentali per adolescenti e giovani che nell’attività sportiva trovano il loro diritto alla salute, alla crescita, alla socialità, all’integrazione, al rispetto delle regole , insomma al loro benessere e al loro futuro. Senza un supporto finanziario straordinario da parte della Regione queste strutture non potranno nemmeno riaprire con un danno terribile per i gestori, i ragazzi e le loro famiglie. Nel momento in cui a tutti sono chiesti sacrifici dolorosi (sacrifici che per le persone più deboli rischiano di essere insopportabili) bisogna dare l’esempio e avere il coraggio di rinunciare a spese folli e non indispensabili per investire nel sociale e nel bene pubblico. Bisogna dunque sospendere consensualmente la Convenzione o trovare comunque con una immediata variazione di Bilancio nuove risorse per sostenere lo sport di base." Così conclude il consigliere.