E' stato avviato il "giro di consultazioni" da parte del presidente della II Commissione del Consiglio regionale Pierpaolo Pietrucci. Gli ambiti sono diversi (Lavori pubblici, Urbanistica, Ambiente, Trasporti, Mobilità, Gestione Rifiuti, Parchi e Aree protette) e il consigliere aquilano vuole ascoltare e confrontarsi con i referenti provinciali delle associazioni di categoria, con i sindaci e le giunte dei piccoli comuni e con i sindacati.

La nota integrale di Pierpaolo Pietrucci

In linea con quanto dichiarato durante la campagna elettorale, è partito il giro di consultazioni per fare il punto della situazione relativo agli ambiti di intervento della II Commissione Permanente di cui sono Presidente. Le applicazioni numerose e complesse (Lavori pubblici, Urbanistica, Ambiente, Trasporti, Mobilità, Gestione Rifiuti, Parchi e Aree protette), mi dà la possibilità di conoscere e mettere a sistema il territorio sotto differenti aspetti.

Se l’esigenza delle persone è quella di sentire la politica più vicino alla vita reale, la mia attività programmatica deve necessariamente basarsi sull’ascolto delle necessità e dei bisogni, oltre che dei progetti e delle programmazioni che i cittadini sono in grado di fare per il proprio territorio. Per questo motivo ho cominciato ad incontrare i referenti provinciali delle Associazioni di categoria, mettendo in agenda ben prima della pausa estiva, incontri in cui posso raccogliere istanze e necessità di commercianti  e artigiani e ascoltare che tipo di strategie hanno in programma di mettere in campo per  salvaguardare i  loro mestieri e le loro competenze.

Passerò ad ascoltare, insieme ai Sindacati anche i Sindaci dei Comuni del nostro territorio e le Giunte locali, a cominciare dai piccoli Comuni,  per analizzare e conoscere a fondo tutto il comprensorio provinciale. La fotografia di base che se ne traccerà, rapidamente mi consentirà di costruire una reale programmazione politica dal basso, e di invertire la tendenza delle passate legislature di far calare decisioni senza ascoltare il nucleo di ogni territorio, vale a dire le persone che lo costruiscono e lo vivono. La creazione e la messa in rete di un “sistema territorio” daranno forza e sostegno all’idea di un “sistema Regione” in equilibrio con le proprie risorse e con il potenziale che finalmente è ora di palesare.

E’ questa la mia idea di “politica nuova” fatta di valorizzazione e di ascolto a partire dalle persone e dal portato della loro vita quotidiana.