In anteprima, abbiamo ricevuto la proposta di legge riguardante il bilancio dello Stato per il 2023 (clicca qui). Grande sorpresa.
In modo silenzioso, senza grandi proclami, viaggiando a pelo d'acqua, il sindaco Pierluigi Biondi, insieme agli altri rappresentanti delle istituzioni di centro destra, sono riusciti a scucire, dalle tasche del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in favore della città dell'Aquila, la bellezza di ca. 70 milioni di euro, ripartiti in tre annualità 2023 - 2024 - 2025. Inoltre, hanno ottenuto proroghe, fino al 2025, per l'assunzione di dirigenti e personale vario, a tempo determinato, in deroga alla normativa vigente.
Considerato che l'articolo 117 (sisma 2009) riporta soltanto le modifiche alle varie leggi, abbiamo cercato di semplificare la lettura, elaborando il testo con l'aggiunta delle disposizioni in chiaro, invece che soltanto richiamate. Iniziamo.
All’articolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sono apportate le seguenti modifiche:
1) In relazione alle esigenze connesse alla ricostruzione a seguito del sisma del 6 aprile 2009 e' assegnato in favore del Comune dell'Aquila un contributo straordinario a copertura delle maggiori spese e delle minori entrate complessivamente di:
20 milioni di euro per l’anno 2023
18 milioni di euro per l’anno 2024
15 milioni di euro per l’anno 2025
Tale contributo, per quanto concerne le maggiori spese, e' destinato alle seguenti finalità:
a) esigenze dell'Ufficio tecnico;
b) esigenze del settore sociale e della scuola dell'obbligo ivi compresi gli asili nido;
c) esigenze connesse alla viabilità';
d) esigenze per il Trasporto pubblico locale;
e) ripristino e manutenzione del verde pubblico.
Relativamente alle minori entrate, il citato contributo e' destinato al ristoro: per le entrate tributarie, delle tasse per la raccolta di rifiuti solidi urbani per le entrate extra-tributarie, dei proventi derivanti da posteggi a pagamento, servizi mense e trasporti e installazioni mezzi pubblicitari.
2) Agli altri comuni del cratere sismico, diversi da L'Aquila, per le maggiori spese e le minori entrate comunque connesse alle esigenze della ricostruzione, e' destinato un contributo straordinario pari a :
2,0 milioni di euro per l’anno 2023
1,8 milioni di euro per l’anno 2024
1,5 milioni di euro per l’anno 2025
Tali risorse sono trasferite al Comune di Fossa che le ripartisce tra i singoli beneficiari previa verifica da parte dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere degli effettivi fabbisogni.
3) al comma 2, è aggiunto in fine, il seguente periodo: «Il contributo di cui al precedente periodo è riconosciuto per:
500 mila euro per il 2023
500 mila euro per il 2024
500 mila euro per il 2025
All’articolo 9-sexies, comma 1, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 156, sono apportate le seguenti modifiche:
il Comune dell'Aquila, può avvalersi di personale a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2025, a valere sulle disponibilità del bilancio comunale, fermo restando il rispetto dei vincoli di bilancio e della vigente normativa in materia di contenimento della spesa complessiva di personale. A tal fine è autorizzata la spesa di
1 milione di euro per il 2023
1 milione di euro per il 2024
1 milione di euro per il 2025
All'articolo 57, comma 10, del decreto- legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, sono apportate le seguenti modifiche:
Il termine relativo alla dotazione di risorse umane a tempo determinato, nel limite massimo di 25 unità assegnata a ciascuno degli Uffici speciali per la ricostruzione e' prorogato fino al 31 dicembre 2025, con una spesa, comprensiva del trattamento economico previsto per i titolari degli Uffici speciali, di:
2,32 milioni di euro per il 2023
2,32 milioni di euro per il 2024
2,32 milioni di euro per il 2025
All'articolo 2-bis, comma 38, primo e secondo periodo, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172
al fine di completare le attività finalizzate alla fase di ricostruzione del tessuto urbano, sociale e occupazionale dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, i comuni del cratere sismico sono autorizzati a prorogare o rinnovare,alle medesime condizioni giuridiche ed economiche, i contratti stipulati. Gli oneri derivanti dall'applicazione del presente comma, quantificati, sulla base delle esigenze effettive documentate dalle amministrazioni centrali e locali istituzionalmente preposte all'attività della ricostruzione, nel limite di spesa di:
1,45 milioni di euro per il 2023
1,45 milioni di euro per il 2024
1,45 milioni di euro per il 2025
In ultimo, ci auguriamo che tali somme, non si perdano in mille rivoli, ma possano diventare un moltiplicatore, per far uscire la nostra Città dalle difficoltà che l'attanagliano.