Sabato, 03 Dicembre 2022 12:49

UIL lancia una mobilitazione regionale contro la manovra finanziaria

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"Una manovra non espansiva e iniqua che crea conflitti nel mondo del lavoro, mettendo l’uno contro l’altro” queste sono le parole utilizzate dalla UIL Abruzzo per commentare la manovra finanziaria messa in campo dal governo in carica e contro la quale facendo seguito a quanto stabilito dalla UIL nazionale e dalla CGIL, aprono alle mobilitazioni regionali.

 Quella della UIL è una presa di posizione contro la cultura dei voucher e della precarietà all'interno del mercato del lavoro e a favore dei contratti di qualità e alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro. Inoltre nel teso diffuso la UIl ribadisce la necessità per quanto riguarda il fisco che l'abbattimento del cuneo fiscale sia almeno di cinque punti, "chiediamo un fisco equo che non colpisca sempre i soliti noti, lavoratrici e lavoratori dipendenti e pensionati".

Inoltre è stato manifestato un chiaro "no" alla Flat tax, intesa come uno strumento che premia alcuni e lascia tutto il peso fiscale sugli altri; per quanto riguarda le pesioni, no ad interventi tampone, si fa ovviamente rifermento a quote "103" e "102" "perché di questo passo", sostiene il sindacato, "arriveremo comunque alla quota prevista dalla legge Fornero".

Contro questa riforma dunque arriva la richiesta di una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente soprattutto la necessità di costruire una pensione di garanzia per le giovani generazioni e che con 41 anni di contributi mandi in pensione la lavoratrici e i lavoratori.

“Chiediamo – si aggiunge nella nota - più soldi per la sanità pubblica. Le risorse postate nella finanziaria non consentono di fare nulla. Non si può attuare la riforma del sistema pubblico sanitario, non si possono fare assunzioni di personale soprattutto medico e paramedico e si rischia di non mantenere aperti gli ospedali. Sulla scuola chiediamo un sistema di istruzione pubblico uguale per tutti che non debba subire tagli di risorse, fatti in base a logiche ragionieristiche”.

La Uil Abruzzo chiude il documento annunciando gli appuntamenti previsti per le prossime settimane:

Per queste e per molte altre ragioni la Uil Abruzzo apre una stagione di mobilitazione regionale e territoriale e indice una manifestazione per il giorno 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara”.

Ultima modifica il Sabato, 03 Dicembre 2022 13:18

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