Passate le elezioni politiche, Appello per L'Aquila ha chiesto un atto di responsabilità ai consiglieri comunali per ristabilire, si legge sul sito, "un minimo di credibilità nelle istituzioni iniziando ad eliminare delle pratiche che, pur essendo consentite dalla legge, non attengono all’etica politica, fattore fondamentale per riconnettere i nodi di fiducia spezzati tra cittadini e rappresentanti. La consuetudine dei doppi/tripli incarichi istituzionali è, a nostro giudizio, una delle prime cose da eliminare. Insomma uno o fa il parlamentare o l’assessore comunale, un assessore provinciale non può sedere pure in un Consiglio comunale cosi come un consigliere non può stare sia in Regione che in Comune". Un richiesta ribadita, nel Consiglio Comunale di ieri, da Ettore Di Cesare, consigliere di ApL, che si è rivolto, in particolare, alla neo senatrice Stefania Pezzopane chiedendole di rinunciare alla carica di consigliere provinciale e di assessore comunale.
Dopo che la senatrice ha accennato alla possibilità di rimettere la carica nelle mani del Sindaco, nella giornata di oggi il gruppo consiliare del Partito Democratico ha diffuso una nota disapprovando le dichiarazioni rese da Di Cesare: "Vogliamo far presente - si legge - che l’attività parlamentare ancora non inizia e che, comunque, il ruolo dell’assessore Pezzopane all’interno dell’Amministrazione comunale risulta essere compito necessario in questa fase, considerando le iniziative del Comune nei settori di competenza della stessa. Ovviamente la questione di una sua eventuale sostituzione nella carica di assessore sarà oggetto di valutazioni da farsi da parte del gruppo dirigente del Pd e del sindaco Massimo Cialente".
La questione attiene, è chiaro, ai nuovi equilibri che la maggioranza sta cercando in Consiglio. Le elezioni politiche hanno avuto i loro riverberi anche in seno al Partito Democratico aquilano, e nelle prossime settimane potrebbero stravolgere alleanze e relazioni.