Mercoledì, 25 Gennaio 2023 07:55

Demos: non sarà facile battere Marsilio nel 2024, bisogna mobilitarsi da subito

di  Redazione

 Alfonso D'Alfonso, Coordinatore regionale DEMOS, interviene nel dibattito politico regionale, denunciando ritardi del centro sinistra per costruire una coalizione che possa battere Marsilio alle elezioni del 2024

" Il PD è alle prese con il suo interminabile congresso, primarie comprese, alle quali, come noto, DEMOS non parteciperà. Primarie che, non svelo alcun segreto, ratificheranno l'elezione di Bonaccini quale decimo segretario Dem.

Noi crediamo che tutte le altre realtà che si richiamano ai valori del centrosinistra debbano mobilitarsi in vista delle elezioni regionali del 2024. Taluni sostengono che sia ormai prassi consolidata la scelta dell'elettorato abruzzese di alternare ad ogni tornata elettorale la coalizione di governo regionale.

Quindi nel 2024, in base a questa dubbia teoria dell’alternanza, il centrosinistra dovrebbe prevalere. Chi è convinto di questo o è uno sprovveduto, oppure mente sapendo di mentire. Mai e dico mai la coalizione al governo della Regione è stata così forte e così attenta nella gestione del potere sia sui territori che nelle sedi nazionali. Basti pensare che la Presidente del Consiglio ha optato per il collegio L'Aquila-Teramo. Se il centrosinistra per vincere le prossime elezioni si affiderà al principio dell'alternanza o ancora meglio “all'efficacia dell'opposizione" la destra ha già vinto a tavolino e il voto sarà una mera formalità con l'unica incertezza riguardante l'ampiezza della vittoria.

Pd a parte, per sovvertire questa tendenza, c'è quindi bisogno di una straordinaria mobilitazione del vasto e composito mondo progressista, sia esso laico che cattolico che non ha mai smesso di operare nei luoghi del bisogno e della marginalità sociale dove persino i diritti essenziali per una vita, non dico agiata, ma dignitosa, sono disattesi.

Lavoro, salute, casa, mobilità, istruzione sono sempre più diritti irraggiungibili per grandi fasce della popolazione. A questi soggetti, come tutti i residenti nelle aree interne e marginali, primi destinatari di ogni vera politica di sinistra, può però rivolgersi solo chi parla il loro linguaggio e vive quotidianamente il disagio in cui versano. Ci appelliamo dunque a tutti i soggetti che non hanno mai smesso di identificarsi con le marginalità sociali per avviare un percorso di partecipazione politica con le realtà che possano contribuire alla scrittura di indirizzi programmatici fortemente innovativi.

E' da questi bisogni che bisogna partire anche per la individuazione di donne e uomini da proporre come candidati liberi da condizionamenti e sicuri portatori delle legittime aspirazione che ci si attende da chi viene eletto nelle istituzioni come proprio rappresentante.

Questa per DEMOS Abruzzo è la via maestra per costruire un'alternativa politica con solide radici sociale all'attuale destra al governo regionale e su questo percorso siamo pronti e disponibili a confrontarci e dialogare con tutte e tutti coloro che condividono l'obbiettivo finale.

Con la stessa franchezza diciamo che non siamo disponibili, anzi denunceremo con forza e determinazione qualsivoglia ipotesi di sommatoria di liste acchiappavoti al solo scopo di garantire l'elezione o, meglio, la rielezione di taluni privilegiati, in commistione con inconfessabili impegni già assunti, alla faccia di quei valori e principi progressisti e di inclusione che ci appartengono"

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Gennaio 2023 08:06

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