Proseguono le reazioni politiche intorno alla vicenda che riguarda la sede regionale della Corte d'Appello. Giovedì pomeriggio, il Consiglio comunale pescarese, su proposta di Forza Italia, ha espresso la volontà di spostare la sede della Corte d'Appello a Pescara. La conseguenza, a soli tre mesi dall'insediamento del presidente di Regione, Luciano d'Alfonso, è stata una mare di polemiche che chiedono al presidente di portare avanti gli impegni presi in campagna elettorale per il capoluogo abruzzese.
A tale proposito, la senatrice Stefania Pezzopane si è scagliata duramente contro i fautori del provvedimento: "È impensabile - ha affermato in una nota la senatrice Pd - che in un momento così delicato per la nostra città, mentre si stanno concentrando gli sforzi per comporre una legge sulla ricostruzione, si possa caldeggiare l'ipotesi di sopprimere la sede della Corte d'Appello. Si tratta di un maldestro tentativo di qualcuno, forse in crisi di ruolo politico, che cerca di riaccreditarsi rispolverando vecchie e maledette battaglie campanilistiche di retroguardia".
"L'ipotesi di razionalizzazione delle sedi giudiziarie, - spiega ancora Pezzopane - che propone il decreto sblocca Italia non può certo passare per la penalizzazione dell'Aquila. Nel disegno del governo non è prevista la soppressione dell'Aquila, sarebbe vergognoso se a volerla fosse qualche politico con il torcicollo".
"Rilanciare il ruolo dell'Aquila - prosegue la senatrice - come capoluogo di Regione. È stato questo uno dei primi impegni assunti dal Presidente della Regione Luciano D'Alfonso, che ha anche annunciato di voler presentare una legge regionale sull'Aquila capoluogo. Bene. Valorizzare il capoluogo di regione significa anche mantenere e rafforzare i presidi istituzionali e della giustizia, ivi compresi Corte d'Appello e TAR. Sono certa, perciò, che la Regione ed il nostro Presidente manterranno gli impegni e prenderanno subito una posizione netta e chiara sulla vicenda e sulla riorganizzazione dell'assetto giudiziario in Abruzzo".
A richiamare D'alfonso sulla questione è stato anche il Capogruppo SEL, Giustino Masciocco che ha dichiarato: "Riteniamo opportuno che il Presidente D'Alfonso renda pubbliche le proprie considerazioni riguardanti le contrapposizioni che si stanno aprendo tra le città della nostra Regione riguardanti le sedi regionali della Corte d'Appello e del Tar".
Masciocco ha però sollevato anche altre questioni: "Ci permettiamo di ricordare al Presidente della Giunta Regionale il ruolo che dovrebbe svolgere la Città dell'Aquila come capoluogo della Regione Abruzzo. E' indispensabile che venga messa in cantiere, al più presto, una nuova legge regionale che contempli le prerogative amministrative, le sedi ed i finanziamenti regionali che una Città capoluogo può e deve avere. Non ultimo, è importante conoscere il ruolo regionale che si vorrà assegnare all'Ospedale San Salvatore dell'Aquila".
"Il Gruppo Consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà - ha concluso Masciocco - si augura che le promesse fatte in campagna elettorale su come risolvere i tanti problemi che affliggono la nostra Regione vengano tradotte in atti legislativi. La lealtà politica nei confronti dei cittadini abruzzesi, che la coalizione di centro sinistra guidata dal Presidente D'Alfonso già dimostra in questi primi mesi di governo, ci fanno sperare che le soluzioni ai problemi non saranno espresse con la sola forza dei numeri, che premierebbero soltanto l'interesse territoriale dei singoli Consiglieri Regionali, ma con la forza di saper riconoscere gli interessi generali di una Regione che, mai, è stata così divisa".