Martedì, 07 Ottobre 2014 15:13

Map Onna, approvata in commissione delibera per l'acquisizione dell'area

di 

Si avvicina forse a una conclusione la vicenda dell'esproprio dell'area Map di Onna, sulla quale è in corso da tempo un contenzioso tra la famiglia Pica Alfieri (proprietaria dei terreni) e il Comune dell'Aquila.

La prima commissione consiliare (Programmazione e Bilancio) ha approvato una delibera che di fatto autorizza il Comune ad acquisire la superficie tramite esproprio dietro il pagamento di un indennizzo di 716mila euro (comprensivo anche di interessi).

I soldi, però, non saranno prelevati dalle casse municipali ma dall'apposito plafond stanziato dalla delibera Cipe 135 per risarcire i proprietari dei terreni espropriati dopo il terremoto per permettere la realizzazione degli alloggi Case e map.

Una procedura più che discutibile, dicono alcuni consiglieri di opposizione.

Quei terreni, infatti, tutti a destinazione agricola, non erano stati espropriati ma concessi in comodato d'uso gratuito per tre anni, passati i quali sarebbero dovuti tornare di nuovo ai proprietari nelle loro condizioni originarie. "Ripristinati" - così diceva il contratto - "nella loro naturalità", cioè sgombrati dalle abitazioni e dalle altre opere di urbanizzazione (strade, parcheggi, illuminazione, sottoservizi) che nel frattempo erano state realizzate.

L'accordo, insomma, si basava sul presupposto, assurdo e irrealistico, che Onna in tre anni sarebbe stata ricostruita.

Scaduto il comodato (marzo 2012) il Comune aveva chiesto alla famiglia Pica Alfieri due mesi di proroga per cercare di arrivare a un'intesa per l'acquisto definitivo dell'area.

La proposta formulata dal Comune prevedeva di considerare i terreni come appezzamenti agricoli e di pagarli, quindi, 10 euro m/q per un totale di circa 630mila euro. La famiglia Pica Alfieri, però, valutando i terreni come edificabili, aveva risposto picche, chiedendo quasi dieci volte tanto. Di qui il contenzioso.

La delibera approvata oggi prende atto del fatto che tutti i tentativi di arrivare a una transazione sono falliti. Se il testo sarà approvato anche dal consiglio comunale, i terreni sui quali è stata edificata la "nuova" Onna verranno espropriati e pagati con 716mila euro provenienti dal "fondo espropri" stanziato dalla delibera Cipe, attualmente gestito da un ufficio ad hoc costituitosi in seno all'Usra.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Ottobre 2014 02:44

Articoli correlati (da tag)

Chiudi