Giovedì, 27 Novembre 2014 13:25

Regione, Forza Italia presenta progetto di Legge per istituzione centro unico di ricerca

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"Una proposta di legge che intende accelerare l'Istituzione del Centro regionale per la ricerca e l'innovazione (CRIA) con l'obiettivo di riuscire a coniugare l'innovazione e la tradizione, esaltando il patrimonio delle produzioni tipiche e di qualità abruzzesi anche attraverso la ridefinizione dei processi di trasformazione e sviluppo con l'ottimizzazione di processi innovativi".

E' quanto si prefigge il Progetto di Legge presentato dal Gruppo consiliare di Forza Italia che vede come primo firmatario Mauro Febbo. "Ricominciare da dove si era interrotto il lavoro di riconversione e rilancio dei Centri di ricerca regionali - spiegano i Consiglieri di Forza Italia - questa è la nostra volontà e il nostro indirizzo politico; invitiamo pertanto la maggioranza a confrontarsi sul progetto già visionato in modo da far ripartire l'iter nelle varie Commissioni consiliari ed arrivare ad una soluzione definita e chiara. Sappiamo bene, a causa dei minori trasferimenti da parte del Governo centrale alle Regioni, come i tre Centri abruzzesi non hanno più la possibilità di vivere e fare ricerca attraverso i soli fondi regionali e nello specifico dei finanziamenti della Direzione Politiche agricole. Infatti questo nuovo strumento legislativo intende costituire uno specifico fondo di rotazione regionale capace di dare al Centro unico la possibilità di autofinanziarsi attraverso bandi e progetti. Con questo provvedimento infatti, il nuovo Centro unico sarà al servizio di tutte le Direzioni, non solo delle Politiche agricole, lavorando a 360 gradi nel mondo della ricerca, innovazione e sviluppo regionale per aprirsi alla fattiva collaborazione sia con il pubblico sia con i privati".

"Appare evidente – spiega Febbo - come il riassorbire in un unico Centro regionale le competenze e le professionalità dei 3 Centri di ricerca abruzzesi (Crab, Cotir e Crivea), unitamente alla riduzione degli apparati amministrativi, vedi i consigli di amministrazione, così come per il numero dei componenti gli organi di controllo, risponda pienamente ai principi di economicità, qualità ed efficienza ai quali ogni amministrazione deve oramai ispirarsi".


"L'impegno inderogabile del Cria – ha spiegato il Consigliere Emilio Iampieri - sarà quello di promuovere la competitività e la qualità dell'ambiente e del suolo, la gestione del territorio e la cura di tutte le sue potenzialità, ivi compresa la biodiversità, la gestione dei rifiuti e delle acque, i rischi ambientali connessi, lo sviluppo di bioenergie, l'uso sostenibile delle risorse incluse quelle energetiche.

"Il Cria – sottolinea il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri - costituirà un supporto indispensabile per tutti gli organismi regionali per affrontare le sfide conseguenti al cambiamento climatico e all'evoluzione demografica, promuovere sinergie volte ad un uso più adeguato delle politiche e degli strumenti di ricerca, innovazione e coesione messe in atto dall'Unione europea".

Il progetto di Legge promosso da Forza Italia, prevede la creazione di un ente la cui finalità principale è lo svolgimento di attività di ricerca scientifica, industriale e/o di sviluppo sperimentale, pubblica e diffusibile, mediante la formazione, l'informazione, la dimostrazione, la divulgazione, la promozione, la pubblicazione, l'animazione o il trasferimento di tecnologie. Al fine di promuovere la competitività del tessuto economico regionale, svolge attività di sostegno ai processi di sviluppo, innovazione e internazionalizzazione del tessuto produttivo. L'obiettivo sarà raggiunto promuovendo, sperimentando, sviluppando e diffondendo l'economia della conoscenza mediante la ricerca, lo sviluppo tecnologico, l'innovazione e la cultura di sistema e di filiera, attraverso attività di networking e la costante interazione fra le attività di produzione, di trasformazione, commercializzazione, marketing, servizi e ricerca.

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