Sulla situazione delle finanze dell'Asm, municipalizzata dei rifiuti del Comune dell'Aquila, i sindacati Ugl e Uil vanno all'attacco. "Constatiamo che, mentre il super manager mente sapendo di mentire, quelle stesse organizzazioni sindacali che avevano sottoscritto un accordo illegittimo col Sindaco lo scorso 1 Agosto, ora chiedono un milione in più al Comune", si legge in una nota dei due sindacati, in contrapposizione alla lettera inviata un paio di giorni fa dalle Rsu aziendali di Cgil, Cisl e Fiadel.
"Concludiamo - continuano Uil e Ugl - dicendo a Cgil, Cisl e Fiadel che non capiamo come si possa avallare il dimezzamento delle ferie ai lavoratori, quando il "super manager" continua ad assegnare consulenze esterne che possano affiancare i suoi fidati collaboratori apicali.
La nota completa di Ugl e Uil
In riferimento alla situazione della Asm Spa, constatiamo che, mentre il "super manager" mente sapendo di mentire, quelle stesse organizzazioni sindacali che avevano sottoscritto un accordo illegittimo col Sindaco lo scorso 1 Agosto, ora chiedono un milione in più al Comune.
Ricordiamo all’amministratore unico che:
1. La riduzione dei costi del personale non è certamente merito dell’operato di Tordera, ma è una pratica avviata già nel 2012 dall’ex Direttore Generale.
2. I rapporti sindacali sono stati esasperati proprio dalla sua gestione che ha portato alcune sigle sindacali ad una vera e propria crociata, messa forse in piedi ad arte, contro alcuni esponenti di altre sigle.
3. La grottesca sterile gestione (per non dire altro) del “super Manager” ad oggi non ha prodotto assolutamente nulla per Asm!
4. In riferimento poi al famigerato accordo del 1° Agosto, facciamo presente, sempre al super manager che evidentemente è distratto, che le sigle sindacali che con estrema leggerezza firmarono quell’atto lo hanno recentemente "disdettato". La Ugl e la Uil hanno contestato sin dall’inizio quell’accordo palesemente viziato da elementi illegittimi ed incostituzionali. Evidentemente, seppur in ritardo, Cgil, Cisl e Fiadel hanno compreso l’errore commesso. Ad oggi restano in piedi su quell’accordo ormai naufragato solo le firme del Sindaco Cialente, di Tordera e della Cisl.
Concludiamo dicendo a Cgil, Cisl e Fiadel che non capiamo come si possa avallare il dimezzamento delle ferie ai lavoratori, quando il "super manager" continua ad assegnare consulenze esterne che possano affiancare i suoi fidati collaboratori apicali. Invece di fare richieste irricevibili al Comune che, se accogliesse lo stanziamento di un ulteriore milione, sarebbe costretto ad aumentare le tasse ai cittadini, eliminiamo gli sprechi reali che esistono tutt'ora in Asm!