Qualche tempo fa, avevamo parlato della abitudine ai doppi e tripli incarichi dei nostri politici. Non certo per una questione economica, o almeno non solo. Molto spesso il doppio stipendio non è possibile percepirlo a norma di legge. Piuttosto, per una questione di responsabilità. Come è possibile assolvere nel pieno delle capacità, ci eravamo chiesti, a compiti istituzionali spesso diversi tra loro?
In Abruzzo sono sei i parlamentari che siedono su altre poltrone. Federica Chiavaroli, al momento dell’elezione a senatrice del Popolo delle Libertà, era anche consigliera regionale e consigliera comunale a Pescara. Dopo l’elezione, ha presentato le dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliera regionale e ha rinunciato ad ogni compenso dal giorno della proclamazione. Come vuole la legge. Ha mantenuto, però, l’incarico di consigliera comunale. Filippo Piccone, deputato dello stesso partito, è sindaco di Celano e consigliere comunale. Cariche incompatibili, come stabilito dal decreto legge 138/2011. Stefania Pezzopane, del Pd, è senatrice oltreché assessora comunale e consigliera provinciale. Antonio Castricone, deputato Pd, è consigliere provinciale a Pescara. Fabrizio Di Stefano è deputato Pdl e consigliere comunale di Chieti. Infine Giovanni Legnini, deputato Pd, che ha però deciso di rinunciare al ruolo di consigliere comunale di Chieti.
Non sono solo deputati e senatori, però, a ricoprire due o più incarichi. Basta dare un’occhiata tra i banchi del consiglio comunale dell’Aquila. Oltre a Stefania Pezzopane, ci sono Giorgio De Matteis, consigliere comunale e vice presidente del consiglio regionale, Luigi D’Eramo e Guido Quintino Liris, consiglieri e assessori provinciali. Ora, a L’Aquila sarebbe importante avere consiglieri e assessori concentrati sulle criticità di una città da ricostruire. E, magari, senza conflitti di interessi con altre istituzioni locali. Non è, giusto ripeterlo, questione economica. E’ questione etica. In molti aveva sollevato la questione nelle settimane passate. Inascoltati, naturalmente. Non solo nessuno dei politici con doppie e triple poltrone ha rinunciato all’incarico ma è notizia di stamane che un altro consigliere comunale siederà anche in consiglio provinciale.
Si tratta di Roberto Tinari, nuovo assessore provinciale all’urbanistica. Ad annunciarlo, il presidente Antonio Del Corvo: «Un incarico importante per un territorio vasto, che necessita di professionalità e competenze che l'assessore Tinari, sono certo, sarà in grado di mettere al servizio della provincia e dei suoi cittadini».
L’avvocato aquilano è già al lavoro: domani stesso terrà una riunione con il settore urbanistica per fare un bilancio delle questioni più urgenti da affrontare. Inoltre, ha in mente di istituire una commissione interna che farà da supporto alle attività degli uffici comunali e che sarà in grado di dare un riscontro immediato ai cittadini, sulle pratiche che li riguardano.
Un incarico di grande responsabilità, insomma, che necessita di tempo e attenzione che verranno necessariamente distolti dagli impegni di consigliere del vicepresidente.