La commissione nazionale di garanzia per i congressi regionali del Partito democratico ha respinto il ricorso presentato dal presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, che aveva chiesto una deroga per potersi candidare al congresso regionale del partito.
A norma di statuto, infatti, Di Sabatino, proprio in virtù dell'incarico istituzionale attualmente ricoperto, è incompatibile con la carica di segretario e la sua candidatura era stata respinta dal comitato regionale che sovrintende al congresso.
A quanto si sa, la commissione nazionale (composta da Angelo Argento, Paola Bragantini, Gianclaudio Bressa, Gianni Dal Moro, Aurelio Mancuso, Franco Marini, Gianni Principe, Salvatore Vassallo, Franco Vazio) ha votato all'unanimità contro l'accoglimento del ricorso.
Intanto, sul fronte congressuale, uno dei candidati, Paolo Della Ventura, annuncia, in una nota, che la sottoscrizione pubblica del proprio programma "ed il pubblico sostegno della 'candidatura collettiva', ha superato in pochi giorni le 70 firme".
"Nomi noti e meno noti" si legge nella nota "della società politica e della società civile, molti chiaramente legati al territorio comunale, provinciale e regionale ma anche con nomi rilevanti di livello nazionale".
"La mia candidatura nasce dal basso" afferma Della Ventura "e fuori dalle segreterie. E' una candidatura che viene dalla base del partito ed è per la base del partito e per riavvicinarla. La nostra idea è sempre stata quella di una "candidatura collettiva", contrapposta ad una idea verticistica del partito e scollegata e dai nostri iscritti e dai nostri elettori, molti persi per strada. E andremo avanti insieme".
"A livello locale, del mondo politico" continua la nota "spiccano il vicesindaco dell'Aquila, Nicola Trifuoggi, il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti, il presidente del Pd provinciale Fabio Ranieri, (storico segretario cittadino del Pd aquilano, e dei Ds comunali e provinciali prima; allo scorso congresso fu candidato in competizione con l'uscente segretario Silvio Paolucci); il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, l'assessore regionale all'Ambiente Mario Mazzocca; l'ex consigliere regionale dei Verdi, Walter Caporale, presidente degli Animalisti italiani".
"Molti" sostiene Della Ventura "sono i personaggi della società civile locale, del mondo delle professioni e semplici cittadini che si riconoscono nell'idea del partito delineata da Della Ventura e nelle linee programmatiche. Tutti storicamente appartenenti al mondo della sinistra territoriale. Con tanti di loro abbiamo condiviso il percorso dell'emergenza del dopo terremoto, e le battaglie per la Ricostruzione, quando era importante essere in piazza a difendere i nostri diritti" ricorda il candidato "e noi ci siamo sempre stati".
Quanto al livello nazionale, a supporto della candidatura di Paolo Della Ventura, spiccano i nomi del senatore Walter Tocci, le due eurodeputate Elly Schlein ed Elena Gentile e cinque componenti della Direzione nazionale Pd (Paolo Cosseddu, Rita Castellani, Thomas Castangia, Beatrice Brignone e Marco Sarracino).
Stefania Pezzopane: "Di Sabatino tirato dentro in vicenda assurda, ricorso era da evitare"
La senatrice Stefania Pezzopane esprime soddisfazione per la decisione della Commistione di garanzia del PD di respingere il ricorso per la deroga alla candidatura di Renzo Di Sabatino alla segreteria regionale del partito.
Già si era pronunciata in tal senso la commissione regionale.
“Sono dispiaciuta e rammaricata che Di Sabatino, persona di cui ho molta stima e che apprezzo, sia stato tirato dentro questa assurda vicenda, di cui avremmo fatto tutti volentieri a meno. D’altronde lo Statuto del PD c’è e parla chiaro. Il ricorso era proprio da evitare
Adesso che è stata fatta chiarezza, i candidati possono dedicarsi ad una competizione serena. Auguro a tutti loro buon lavoro. Abbiamo bisogno di un bel PD, moderno, efficace e radicato nel territorio”