Massimo Cialente inizia a rimescolare le deleghe per il nuovo corso della giunta comunale. Il Sindaco dell'Aquila avrebbe assunto a sé, ad interim, la delega per la Gestione amministrativa e finanziaria del compendio immobiliare del Progetto Case e Map. Un compito impegnativo e oneroso, perché comprende tutta la questione legata alla riscossione dei soldi per le utenze dei quasi cinquemila alloggi nelle aree Case.
La gestione dell'immenso patrimonio immobiliare, nato a seguito del sisma del 2009, sarebbe stata tolta a Lelio De Santis (Italia dei Valori), che continuerebbe tuttavia a detenere le importanti deleghe al bilancio e al turismo.
Le notizie su una redistribuzione delle deleghe tra i vari assessorati si rincorrono da settimane, anche e soprattutto alla luce delle dimissioni di uno dei più influenti componenti dell'esecutivo: l'ormai ex assessore alle Opere pubbliche Alfredo Moroni. Quest'ultimo è stato costretto a cedere il suo posto, in base alla nomina regionale di direttore amministrativo dell'Arta, e alla conseguente incompatibilità stabilita dalla Legge Severino.
Cialente - che ha assunto tutte le deleghe di Moroni, anch'esse ad interim - non ha ancora nominato il sostituto: "Decida il Partito Democratico", ha affermato nel corso di una recente conferenza stampa. A questo punto, non è escluso - anzi, è probabile - che il nuovo assessore possa assumere anche la delega alla gestione del Progetto Case.
Nel frattempo, continuano le "scommesse" sul nuovo assessore. In pole position, come abbiamo scritto più volte, ci sono il capogruppo del Pd in consiglio Maurizio Capri e il consigliere dello stesso partito Stefano Palumbo. Probabilmente quest'ultimo, nel caso in cui dovesse spuntarla Capri, diventerebbe a sua volta capogruppo in consiglio comunale. Nel ripensamento dei ruoli in giunta, inoltre, non è scontato che le due importanti deleghe ai lavori pubblici e alle politiche di smart city vengano assegnate al successore di Moroni. Per la prima si parla dell'assegnazione al vice sindaco Nicola Trifuoggi. Sulla seconda, stando a un articolo scritto nei giorni scorsi da Antonella Calcagni su Il Messaggero, Cialente starebbe pensando a Massimo Prosperococco, dipendente dell'Università dell'Aquila e candidatosi con Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) alle elezioni del 2012. Ma nulla è ancora definito.
E' vicina anche la "staffetta" di metà mandato, tutta interna a Rifondazione Comunista, tra Fabio Pelini, attuale assessore all'Assistenza alla popolazione, ed Enrico Perilli, compagno di partito e consigliere comunale di maggioranza. Sarebbe uno scambio puro, perché Pelini andrebbe in consiglio.
L'eventuale cambio della guardia tra Pelini e Perilli lascerebbe vuota la presidenza della seconda Commissione Gestione del territorio. Un tavolo importante lo sviluppo urbanistico presente e futuro della città, in quanto sede di discussione su convenzioni, insediamenti e consumo di suolo. In questo senso, il Partito Democratico potrebbe voler ambire a conquistare la presidenza lasciata vacante da Perilli, con l'attuale vice Palumbo, nel caso in cui, naturalmente, il consigliere democrat non approdi in giunta. Tale circostanza, però, troverebbe la naturale opposizione di Rifondazione.
Insomma, la partita per gli ultimi due anni di governo è appena iniziata, con Cialente che tenta di ricostruire il puzzle, in un confronto tattico con la sua maggioranza.