"E' impensabile che a Picenze si possa ricostruire senza una programmazione seria e senza tener conto dello studio fatto dall'Università di L'Aquila sul reticolo di cunicoli sotterranei presenti. Si tratta di grotte presenti sotto le abitazioni, utilizzate come ricovero per pastori e bestiame durante il primo conflitto mondiale e rappresentano ora un patrimonio assolutamente da tutelare e valorizzare".
A dichiararlo la Cittadina al Senato del M5S Enza Blundo.
"Un anno fa - aggiunge la Cittadina - ho indirizzato un'interrogazione a risposta scritta alla Presidenza del Consiglio e ai Ministri dell'Economia e dell'Ambiente sul tema, la n. 4-01942, e alla luce degli ultimi crolli registratisi a Picenze ho sollecitato in aula al Senato un immediato riscontro da parte dell'Esecutivo. I residenti hanno diritto di ritornare nelle loro abitazioni, ma occorre mettere preventivamente in sicurezza le cavità per evitare che qualsiasi intervento si riveli un ulteriore sperpero di denaro pubblico"
"Ritengo sia necessario attivare il prima possibile un tavolo di concertazione tra la Soprintendenza, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, ingegneri, comitati e associazioni di residenti, al fine di poter individuare una soluzione rapida, trasparente e soprattutto condivisa della vicenda, obiettivo che il Sindaco di Barisciano e lo stesso Ufficio Speciale della Ricostruzione hanno finora dimostrato di non voler perseguire" - conclude Blundo.