Sta facendo discutere nelle stanze del Comune dell'Aquila la decisione, da parte del presidente del consiglio Carlo Benedetti, di aggiungere "con urgenza" due punti all'ordine del giorno per il consiglio comunale che si terrà domani 19 marzo. I punti in questione riguardano ratifiche di delibere di giunta sulla spinosa questione dei canoni di Progetto Case e Map.
Nella fattispecie, sono stati inseriti nell'ordine del giorno del consiglio "Progetto Case e Map – Criteri per il calcolo e per l’applicazione dei canoni concessori degli alloggi ai sensi dell’art. 4, comma 8 – quinquies del D.L. 12.9.2014, n.133, come convertito in L. n.164/2014" e "Canone di compartecipazione Progetto Case/Map/Fondo Immobiliare/Affitto concordato. Conferma".
Prima di arrivare al consiglio, però, le due deliberazioni devono passare per le commissioni Bilancio e Regolamento e statuto. Per questo, i consiglieri sono stati convocati in fretta e furia ieri sera per la commissione Bilancio che si terrà oggi alle 18.30. La commissione Statuto e regolamento, invece, si svolgerà sempre oggi a partire dalle ore 15. In altre parole, non sarà possibile presentare emendamenti in consiglio comunale, perché le commissioni si terranno dopo la scadenza del termine di presentazione di emendamenti in consiglio comunale, stabilita nelle 24 ore precedenti all'inizio del consiglio.
Inoltre, alcuni consiglieri si sarebbero lamentati della mancata discussione dei punti in questione nella conferenza dei capigruppo che solo lunedì scorso ha stilato l'ordine del giorno per il consiglio di domani.
"Che fretta c'è di inserire con urgenza questi due punti riguardanti gli affitti del Progetto Case, se una delibera è addirittura del 23 dicembre scorso. Dopo quattro mesi ci si accorge che è urgente?", ha sbottato oggi in conferenza stampa il consigliere di opposizione Emanuele Imprudente (L'Aquila Città Aperta).
"Non si capisce che carattere di urgenza abbia una delibera del 23 dicembre - rincara il consigliere di opposizione Ettore Di Cesare (Appello per L'Aquila) - soprattutto perché il giorno prima dell'inserimento dei due punti all'ordine del giorno non se ne è parlato nella conferenza dei capigruppo che ha redatto l'ordine del giorno. Il giorno prima non era urgente e lo è diventato improvvisamente il giorno dopo? Quella dei canoni di compartecipazione di Progetti Case e Map è una questione delicata che riguarda migliaia di cittadini".
"Le commissioni - aggiunge Di Cesare - servono per avere chiarimenti tecnici dall'amministrazione, in modo da elaborare emendamenti da presentare in consiglio. Così, però, non c'è il tempo per nulla".
"Il consiglio comunale è un'aula di consiglio e non di tribunale, va usata per fare atti di consiglio, non atti di difesa dell'amministrazione - conclude durissimo il consigliere di Apl - il presidente del consiglio deve presiedere quell'aula come tale, e non come avvocato difensore".
La vera motivazione dell'inserimento urgente dei due punti, secondo quanto si apprende da fonti dell'opposizione, riguarderebbe l'imminente arrivo della sentenza della Corte dei Conti sul presunto danno erariale sulla gestione del Progetto Case. Nel luglio scorso, infatti, la Procura regionale del tribunale contabile ha infatti citato in giudizio per "Gravi non curanze nella gestione" [leggi l'approfondimento] dei Progetti Case il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'assessore Fabio Pelini, l'ex assessore Alfredo Moroni e la dirigente comunale Patrizia Del Principe.
La sentenza è attesa a giorni, come confermato la scorsa settimana ai microfoni di NewsTown dal vice procuratore regionale Roberto Leoni.