"Il reparto di Oncologia del San Salvatore va mantenuto nella completezza dei suoi servizi e delle sue prestazioni: si tratta di un presidio fondamentale per assistere i malati affetti dalle patologie più gravi".
A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci. Nei giorni scorsi, in seguito all'allarme dato da alcuni pazienti, era trapelata sui giornali e gli altri organi di informazione la notizia della possibile trasformazione del reparto di Oncologia dell'ospedale S. Salvatore dell'Aquila in un reparto di day-hospital
"In definitiva, stiamo parlando di un avamposto di salute e civiltà. Dobbiamo quindi perseguire una strada di valorizzazione e di arricchimento rispetto a quanto si profila, seppure a livello sperimentale, con l’ipotesi di trasformazione del reparto in day – hospital: mi auguro che il D.H. rappresenti un servizio aggiuntivo e non sostitutivo, per facilitare la condizione dei pazienti oncologici e valorizzare al meglio le eccellenze dell’ospedale del capoluogo, punto di riferimento delle aree interne, a maggior ragione in vista della riorganizzazione del sistema sanitario regionale".
Tuttavia, sul rischio chiusura del reparto di oncologia, il manager della Asl n. 1 Giancarlo Silveri ha voluto diramare una nota per comunicare che non è stata presa ancora alcuna decisione:
“Sulla presunta chiusura di oncologia dell’ospedale di L’Aquila" scrive Silveri "non è stata presa alcuna decisione; al momento c’è esclusivamente una proposta del primario del reparto,che sarà valutata dalla Direzione, relativa all’attivazione, limitatamente al periodo estivo, del solo regime day hospital, con temporanea sospensione dei ricoveri ordinari”.
“Qualunque decisione”, aggiunge Silveri, “sarà adottata nell’ottica della più ampia garanzia di assistenza a beneficio dei pazienti, a prescindere dalle suggestioni e strumentalizzazioni di questi giorni se animate da mero spirito di polemica”.
“Naturalmente in caso di urgenze, saranno sempre garantiti ricoveri e adeguata assistenza”.