Mercoledì, 09 Settembre 2015 15:48

Asili Nido, Cgil attacca Leone: "Ricerca elementi per ostacolare proroga". La replica dell'assessora

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"La FP CGIL, senza mezzi termini, ha duramente criticato l'operato del Comune con particolare riferimento alle posizioni assunte dalla Dirigente Coluzzi e dall'Assessore Leone, un comportamento che sugli Asili Nido è stato censurato come più orientato alla ricerca degli elementi utili ad ostacolare la proroga piuttosto che a dare la corretta interpretazione della Circolare Madia per poter procedere come si sta facendo in altri Comuni d'Italia". E' dura la nota della segretaria generale della Funzione pubblica Cgil, Rita Innocenzi, sulla vicenda degli asili nido dell'Aquila, nei riguardi dei quali è stata dedicata parte della V commissione consiliare lunedì scorso.

Il sindacato attacca in primis l'assessora alla Cultura Betty Leone (Sel) e la sua dirigente Ilda Coluzzi: "A conclusione della mattinata - afferma Innocenzi - il sindacato ha chiesto nuovamente la convocazione di un incontro specifico sul tema a cui non è stata data risposta".

La questione della proroga per le educatrici precarie del Comune dell'Aquila è in stand by, in attesa di sapere i pareri interpretativi della circolare ministeriale, che potrebbe sbloccare la situazione e reintegrare il personale anche nel Comune dell'Aquila, come in tutta Italia.

La nota completa della Fp Cgil

La riunione della V Commissione di lunedì scorso, convocata su richiesta delle RSU del Comune dell'Aquila, è stata l'occasione per segnalare i limiti delle relazioni sindacali e delle politiche del personale attuate nell'Ente nonché degli orientamenti assunti nella vicenda dei precari degli Asili Nido.

La FP CGIL, senza mezzi termini, ha duramente criticato l'operato del Comune con particolare riferimento alle posizioni assunte dalla Dirigente Coluzzi e dall'Assessore Leone, un comportamento che sugli Asili Nido è stato censurato come più orientato alla ricerca degli elementi utili ad ostacolare la proroga piuttosto che a dare la corretta interpretazione della Circolare Madia per poter procedere come si sta facendo in altri Comuni d'Italia.

A conclusione della mattinata il sindacato ha chiesto nuovamente la convocazione di un incontro specifico sul tema a cui non è stata data risposta. Intanto, si è scelto di recarsi a Roma ad un incontro con il Governo con una nutrita delegazione comunale che, evidentemente aldilà dei buoni propositi, non intende relazionarsi con le rappresentanze sindacali dei lavoratori.  La FP CGIL auspica che l'incontro con gli esponenti del Governo possa essere il luogo per chiarire le idee al Comune sulla possibilità di applicare la circolare Madia evitando di procedere con altre soluzioni pasticciate.

 

La replica dell'assessora Betty Leone

"La nota inviata alla stampa dalla sindacalista CGIL Rita Innocenzi e relativa all'applicazione della circolare Madia, al personale degli asili nido, richiede alcune precisazioni. Innanzi tutto altri Comuni stanno applicando la circolare per la proroga delle graduatorie del personale supplente; nel nostro caso non si tratta di personale supplente ma di quello necessario al mantenimento del servizio per tutta la durata dell'anno; per di più da anni il nostro Comune affida il servizio per le supplenze ad una cooperativa e non ha quindi una propria graduatoria.

Non ho bisogno di cercare alcun cavillo per evitare la proroga dei contratti delle educatrici dal momento che la magistratura si è già pronunciata nel merito, condannando al risarcimento del danno i Comuni di Roma e Napoli, che avevano negli anni scorsi applicato estensivamente il concetto di 'supplenza'.

Chiunque legga la circolare Madia sa che essa si chiude appunto avvisando i Comuni della permanenza del rischio risarcitorio.
Per questi motivi sto vagliando la possibilità di percorrere altre strade che permettano di salvaguardare il diritto delle famiglie e dei lavoratori, senza che i cittadini Aquilani debbano accollarsi anche il costo dei risarcimenti.

Quanto alla convocazione dell'incontro con il sindacato, si era convenuto, durante la riunione della V commissione consiliare, che sarebbe avvenuto dopo l'incontro con il Governo. Stupisce che a rimarcare il presunto ritardo della convocazione sia la FP-CGIL, la cui rappresentanza territoriale era l'unica assente alla riunione del 27 Agosto, da me convocata appunto per discutere le problematiche riguardanti tutto il personale precario dell'Ente".

 

Ultima modifica il Giovedì, 10 Settembre 2015 15:03

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