Mercoledì, 04 Novembre 2015 07:27

D'Alfonso: "Ecco la strategia per il Masterplan del Sud". E su Trifuoggi: "Elemento di grande vitalità"

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Ieri, a Palazzo Silone, si è riunita la maggioranza in Consiglio regionale per discutere il Masterplan per il sud, lanciato proprio a L'Aquila, il 25 agosto scorso, dal premier Matteo Renzi.

Si tratta di un documento d'indirizzo strategico, fatto di interventi concreti per la ripresa economica del mezzogiorno, che disegna e realizza una ipotesi complessiva di programmazione costruita dai vari territori del sud d'Italia. Sul piatto, il Governo dovrebbe mettere la cifra complessiva di 19miliardi di euro, cui andranno aggiunte risorse regionali e di derivazione nazionale ed europea.

"Il documento è stato definito", ha sottolineato il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, a margine della riunione di maggioranza. "Abbiamo messo in evidenza interventi consistenti sul recupero di efficienza del ciclo idrico integrato così come della sicurezza di suolo e sottosuolo, inoltre abbiamo preteso dare continuità e compiutezza all'armatura delle piste ciclabili del cicloturismo e delle ciclovie abruzzesi. Una parte molto significativa, naturalmente, è destinata alla mobilità della gomma, del ferro e dell'acqua. Non solo. Abbiamo finanziato una serie di opere faro, tipo l'Abbadia di Sulmona, e altre opere significative connesse alla potenza dei nostri parchi. Per la prima volta compare in un documento di programmazione finanziante la messa in sicurezza, per la piena godibilità, anche delle aree a parco e riserva di Regione Abruzzo, stabilendo una risorsa per la segnaletica e la sentieristica montana".

La strategia concreta, insomma, che Renzi aveva chiesto all'Abruzzo, regione capofila tra le altre per la firma del masterplan, è stata messa a punto. "Ci abbiamo lavorato dal 26 di agosto, il giorno dopo i sampietrini", ha sottolineato polemico D'Alfonso, ricordando le contestazioni a Renzi, costretto a rifugiarsi nell'aula magna del Gssi, senza visitare il centro storico. "Abbiamo conseguito l'ingresso all'interno del Masterplan, pur essendo, secondo i dati Svimez, fuori dal mezzogiorno. Renzi però, il 25 agosto, ha preso l'impegno e ci ha fotografati tra le regioni protagoniste per il patto del Sud. Da quel giorno, abbiamo lavorato su questo straordinario documento che vedrete presto e di cui sentierete parlare".

E la nuova viabilità tra L'Aquila e Pescara? Il progetto è stato lasciato in un cassetto?

"Assolutamente no. E' una delle infrastrutture della gomma per la mobilità abruzzese: c'è la strada L'Aquila - Pescara, ma c'è anche il quarto lotto della Teramo mare, l'allungamento dell'asse attrezzato fino al porto di Pescara, l'ultimo miglio ferroviario del porto di Vasto e, naturalmente, opere di messe in sicurezza anche concernenti, per esempio, la Pedemontana nel tratto Guardiagrele - Fara San Martino, a servizio delle imprese. Interventi significativi sono previsti anche per la superstrada del Liri".

Come detto, il Governo stanzierà - complessivamente - 19miliardi. "Per l'Abruzzo - l'auspicio di D'Alfonso - mi aspetto che l'esecutivo assicuri tra i 4 e i 500milioni di euro".

Sollecitato, il governatore entra nel merito dello scontro - che si sta consumando in queste ore - tra il Governo e il presidente delle Regioni, Sergio Chiamparino, che ha attaccato la manovra finanziaria a cui sta lavorando l'esecutivo, definendola "troppo punitiva e rischiosa per il mantenimento dei servizi". Scatenando, così, le ire di Renzi: "Vi convoco, e allora ci divertiremo", la reazione - minacciosa, a dire il vero - del presidente del Consiglio.

"Faccio parte del tavolo di competizione delle Regioni", spiega D'Alfonso. "Siamo in un confronto competitivo con il Governo perché dobbiamo difendere l'agibilità delle Regioni. Ci sono dati di erogazione di servizi che vanno assolutamente tutelati: penso alla sanità e al trasporto pubblico locale. Su questo, siamo ad un confronto serrato e di merito".

Un'ultima battuta, sul caso politico aperto, a L'Aquila, dalle dichiarazioni del vice sindaco Nicola Trifuoggi che ha 'annunciato' la possibilità di una candidatura a sindaco, alle amministrative della primavera 2017, con una lista civica centrista.

"Avverto questo come un elemento di grande vitalità", ha sorriso sornione D'Alfonso. "Penso che i problemi, in una democrazia elettiva, quale è quella che vige in Italia e in Europa, sia quando mancano le candidature. Quando c'è una abbandonanza di candidature, festeggerei".

Ultima modifica il Giovedì, 05 Novembre 2015 09:06

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