I fondi per il rinnovo dell'attività triennale dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (Usra) e del cratere (Usrc), nonché per il rinnovo dei precari che ruotano attorno alla ricostruzione post-sisma, dovrebbero essere normati nella Legge di Stabilità 2015, che sarà approvata a breve dal Parlamento.
La fonte di finanziamento del provvedimento, già decretata da una delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), riguarderebbe i poco meno di 120 precari del Comune dell'Aquila e dei comuni del cratere, i più di 120 lavoratori a tempo determinato di Usra e Usrc, i lavoratori e le lavoratrici vincitrici del cosiddetto "concorsino".
La conferma alla notizia appresa da NewsTown arriva dalla senatrice aquilana del Partito Democratico Stefania Pezzopane: "Ci sono le risorse assegnate tramite il Cipe, ma non ci sono le norme nella Legge di Stabilità - afferma a questo giornale - sto predisponendo gli emendamenti che consentiranno le proroghe dei contratti per i precari, soprattutto per quanto riguarda i comuni del cratere, che andrebbero ad essere equiparati al Comune dell'Aquila, con una proroga per i lavoratori fino al 2017". In altre parole, il Cipe finanzia le proroghe, ma queste ultime vanno normate all'interno della Finanziaria.
Tuttavia, come è noto, anche qualora si trovasse in Finanziaria la quadra tra norme e risorse per i precari del Comune dell'Aquila, non sarebbe automaticamente risolto l'annoso problema del rinnovo, legato più che altro all'interpretazione della norma alla luce del Jobs act, più che alla mancanza di risorse economiche o di normative contenute in disposizioni finanziarie.
Nelle settimane scorse il governo Renzi, nel comunicare la bozza da proporre al Parlamento della Legge di Stabilità, ha specificato come dovrebbero essere incamerati nel documento circa 3,9 miliardi di euro per la ricostruzione del capoluogo e del cratere, da spalmare nel triennio 2016-2018, all'interno della quale si finanzierebbero le proroghe, alla voce Personale e assistenza tecnica.
Gli emendamenti alla Legge di Stabilità saranno presentati dai proponenti entro domani sabato 7 novembre, alle ore 12.