E' stato redatto e inviato ai rispettivi comuni di competenza il provvedimento firmato congiuntamente dai dirigenti dei due Uffici speciali per la ricostruzione dell'Aquila e del cratere, Raniero Fabrizi e Paolo Esposito, sul rinnovo triennale dei lavoratori assunti con il cosiddetto "concorsino".
Il prossimo 2 maggio scadranno i primi dei cinquanta contratti per altrettanti lavoratori e lavoratrici nei due uffici dell'Aquila e di Fossa (L'Aquila).
Ieri, dapprima un'occupazione simbolica dei locali nell'Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere (Usrc) da parte dei lavoratori, e poi un'assemblea sindacale, avevano scaldato gli animi. Nella mattinata di oggi, la giunta comunale presieduta dal sindaco Antonio Gentile ha dato il via libera alla delibera che attesta le somme anche per il secondo e il terzo anno di contratto, oltre ai primi 12 mesi già coperti.
Il decreto di Usra e Usrc, firmato d'intesa con Comune dell'Aquila e Coordinamento dei sindaci del cratere, fornisce coperture per l'intero triennio, nel caso dovessero esserci ritardi nei trasferimenti delle somme per le retribuzioni dei lavoratori da parte dello Stato. Per quanto riguarda il cratere, lunedì 2 maggio saranno prorogati i primi contratti scaduti. Poi, in base alle scadenze, saranno prorogati anche gli altri.
"Si è trattato di un problema di natura tecnico-amministrativa - ha affermato Gentile a old.news-town.it - non era in discussione il rinnovo dei contratti, ci mancherebbe. Ma la procedura corretta da seguire". Ha espresso soddisfazione anche Fabrizi, titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (Usra): "Il provvedimento è stato inviato al Comune dell'Aquila, per la firma del sindaco Massimo Cialente", ha affermato.
E' stato dunque scongiurato il rischio di una paralisi per l'esame delle pratiche, soprattutto per ciò che concerne la ricostruzione dei 56 comuni del cratere abruzzese, rallentata già dai tentennamenti del governo Renzi per il rinnovo del titolare Paolo Esposito [leggi l'articolo]. La proroga riguarda 25 dipendenti dell'Usra che si occupano dell'esame delle pratiche, e altrettanti dell'Usrc che lavorano anche nel coordinamento degli otto Uffici territoriali per la ricostruzione (Utr).