La Corte federale d'Appello "vista la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del C.O.N.I." si è oggi nuovamente pronunciata riguardo il caso ormai noto della partita combinata tra Savona e Teramo, dimezzando la penalizzazione del Teramo calcio e restituendo 2 punti al Savona.
La sentenza conferma invece la revoca dell'assegnazione del titolo sportivo acquisito in Lega Pro 2014/15 (in pratica la partecipazione alla serie B) e fissa a 200mila euro l'ammenda inflitta alla società biancorossa.
Ora la squadra di Vivarini sale dunque a quota 31, all'ottavo posto, un punto in più del Pontedera.
Sempre la Corte ha restituito, nella stessa sentenza, due punti al Savona Calcio che sale quindi a quota 13, restando sempre fanalino di coda a tre punti dalla Lupa Roma.
Ancora incerto invece il destino dell'Aquila calcio. La sentenza d'appello sul ricorso presentato dai legali della Società del complesso Panorama, potrebbe arrivare in settimana o addirituttura nella prossima. A rigor di logica - e su questo è stato basato il ricorso - la Corte potrebbe restiuire i punti reliativi alle penalizzazioni derivanti da partite giocate dopo il febbraio 2015, momento in cui l'ex direttore dell'area tecnica Ercole Di Nicola - al centro dell'inchiesta - non rinnovava il contratto con la società rossoblù. Linea difensiva questa che è stata accolta nella prima tranche del Processo Dirty Soccer. Fotocopiando questa sentenza all'Aquila potrebbero essere restiuiti 7 punti.
Eppure alcune indiscrezioni riferiscono che le cose potrebbero non andare così 'bene' per i rossoblù con la restituzione di un 'contentino' di soli 3 punti. In tal caso però aumenterebbero ancor di più i dubbi sui criteri utilizzati dalla giustizia sportiva. (Ale. Tet.)