Con un comunicato stringato ieri sera, dopo la partita persa a Villa Sant'Angelo (L'Aquila) contro i Medicei - la quinta su altrettante gare nella pool promozione di A - la Gran Sasso Rugby ha annunciato l'esonero dell'head coach Pierpaolo Rotilio.
Il divorzio tra il club abruzzese e l'ex tre quarti dell'Aquila Rugby e della nazionale è giunto a sorpresa. Un po' perché l'obiettivo del raggiungimento della pool promozione era stato raggiunto da tempo, un po' perché un esonero a metà stagione nel rugby è evento particolare (anche se sempre meno raro) e un po' perché giunge a poche giornate dalla fine del campionato, e dopo ben sei anni sulla panchina della squadra del comprensorio aquilano.
"Dopo sei anni di ottimi risultati - ha specificato il direttore generale della Gran Sasso, Pierfrancesco Anibaldi - si è concluso un ciclo che ci ha portato ad essere tra le ventidue migliori squadre italiane. La decisione è stata presa prima della fine della stagione, non per i risultati negativi degli ultimi due mesi, ma per concedere al nuovo staff tecnico, composto da Francesco Iannucci e Edoardo Vaggi, di lavorare al meglio con l'intera squadra". Ha ribadito il concetto anche la presidente Loredana Micheli: "A nome di tutto il consiglio - ha detto - desidero ringraziare Pierpaolo per tutto quello che ha saputo offrire a questa società regalandoci momenti di gioia che rimarranno per sempre scolpiti nella storia della Gran Sasso Rugby".
Iannucci e Vaggi erano andati già in panchina nelle ultime giornate a causa di una squalifica di Rotilio. Mentre il primo, ex video-analyst di L'Aquila Rugby e della stessa Gran Sasso, si è occupato negli ultimi anni soprattutto di crescita del settore giovanile, Vaggi è alla seconda stagione come tecnico della mischia, fino a ieri in coppia con lo stesso Rotilio.
La Gran Sasso ha affrontato le ultime tre stagioni in Serie A, dove è stata promossa per la prima volta nella sua storia dopo un'epica finale play off al "Fattori" dell'Aquila, contro Tarvisium, il 2 giugno 2013 [guarda le foto].
L'allenatore ha affidato la sua dipartita alla sua pagina Facebook, facendo intendere come non sia stato previsto affatto l'esonero "a un mese dalla fine del campionato" e dichiarando di "accettare la decisione della società". Una decisione, dunque, presa unilateralmente.
"Mi prendo una pausa di riflessione per metabolizzare e per approfondire alcuni aspetti tecnici", ha scritto Rotilio. E' ancora presto per capire se il tecnico assumerà nuovi incarichi - è attualmente ct della nazionale italiana di rugby a 13 [leggi l'articolo] - ma voci parlano di proposte dal nord Italia, da parte di club di Serie A. (m. fo.)