Domenica, 17 Aprile 2016 17:35

L'Aquila calcio, è notte fonda. La Robur Siena passa al Fattori: 1-2 il risultato finale

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Notte fonda per L'Aquila calcio.

A nulla è servito il ritiro di Amatrice, deciso a seguito della sconfitta patita a Prato settimana scorsa. A nulla è servito il cambio in panchina, con Modica che ha sostituito Perrone nella speranza che la scelta infondesse una scossa al gruppo rossoblù.

L'Aquila ha perso una partita che non doveva perdere, sul verde del Tommaso Fattori, contro una squadra, la Robur Siena, che poco o nulla ha da chiedere al campionato.

Due a uno per i bianconeri toscani, il risultato finale. E ora, i rossoblù - alla quinta sconfitta nelle ultime otto partite - sono attesi da tre sfide al cardiopalma, tre scontri diretti, con il Rimini che ospiterà i ragazzi di Modica sabato prossimo per il primo dei match da dentro o fuori.

La partita si è decisa nei primi 15 minuti di gioco: L'Aquila parte meglio dei toscani ma, al minuto 8, va in svantaggio. Fallo di Scotti sul centravanti Yamga lanciato verso la porta: dal dischetto, Burrai fa 1-0. Passano 6 minuti, e il Siena raddoppia. Discesa sulla destra di Pellegrini, tra i migliori in campo, che crossa verso il centro: il pallone, velenoso, assume una strana traiettoria e si infila sul secondo palo, alle spalle del portiere rossoblù.

Due a zero, e L'Aquila non riesce più a riprendersi dal tremendo uno due dei bianconeri di Carboni. In realtà, i rossoblù avrebbero l'occasione di riaprire la partita, al minuto 27, con Triarico che, tutto solo davanti all'estremo difensore del Siena, invece di servire Sandomenico - a quel punto, 'Sasà' avrebbe dovuto soltanto appoggiare in rete - spara sul portiere, sprecando la palla dell'1-2. Troppo poco, però, per i ragazzi di Modica che non hanno la forza e la capacità di alzare i ritmi e impensierire la retroguardia senese. Male il 4-3-3, con Mancini e Cosentini assai deludenti in mezzo al campo, al pari di Bulevardi, la retroguardia sempre in affanno con Chirieletti in forte difficoltà a tenere il possente Yamga, e il trio d'attacco - Triarico, De Sousa, Sandomenico - quasi mai in partita. 

Poco cambia nel secondo tempo. Modica si gioca il tutto per tutto, inserendo Di Mercurio per Chirieletti e Perna per Cosentini. I rossoblù, così, si schierano con un 4-2-4 ultra offensivo: Perna e De Sousa in avanti, con Sandomenico e Triarico sugli esterni.

La scelta, però, non sortisce gli effetti sperati: i rossoblù premono, senza mai infastidire il portiere bianconero. Bravo Paramatti che, al minuto 49, sul primo palo anticipa Perna che si era avventato su un cross di De Sousa. Tre minuti dopo ci prova Sandomenico, ma il destro è debole. Ancora Perna, su cross di Ligorio: la palla esce debole alla destra del portiere senese. Sono i bianconeri, piuttosto, ad andare più vicini al 3-0, con una girata di Rozzi sull'ennesima discesa di Pellegrini e, al minuto 60, con un contropiede sprecato in superiorità numerica.

Carboni si copre, passando alla difesa a 5 con Boron al posto di La Vista e Masullo arretrato sulla linea dei centrali di difesa. Modica risponde gettando nella mischia Ceccarelli, al 64esimo, al posto di De Sousa, e tornando così al 4-3-3 con Triarico mezz'ala; Carboni piazza allora Bastoni al posto di De Feo e il Siena, al minuto 67, sfiora di nuovo il gol ammazza-match con il centrocampista appena entrato che, dal centro dell'area rossoblù, sbaglia un rigore in movimento ciccando la sfera.

La partita sembra chiusa, L'Aquila sembra incapace di reagire, e invece, al 72esimo minuto, Triarico corre sul fondo su imbeccata di Ligorio e la mette in mezzo: Burrai, in corsa, tocca la palla con la mano e l'arbitro non ha alcun dubbio. Calcio di rigore: Sandomenico non fallisce l'occasione e, con il suo 13esimo gol in stagione, rimette in partita i rossoblù. Che però, sul più bello, non hanno la forza di portare l'affondo decisivo: giusto un lampo a qualche minuto dal triplice fischio finale, su imbeccata di Mancini in profondità, ma il guardalinee alza la bandierina con Perna che era pronto a calciare in rete da posizione favorevolissima.

Davvero troppo poco per meritare almeno un pareggio. Dopo 3 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine della partita, spegnendo ogni speranza di rimonta. Ed ora, per L'Aquila calcio, la classifica si fa davvero preoccupante.

 

IL TABELLINO

L’AQUILA (4-3-3): Scotti, Chirieletti (46' Di Mercurio), Ligorio, Cosentini (46' Perna), Sanni, Piva, Triarico, Bulevardi, De Sousa (64' Ceccarelli), Mancini M., Sandomenico. A disposizione: Savelloni, Bruno, Bigoni, De Francesco, Bensaja, Stivaletta, Mancini A. All. Modica.

SIENA (4-3-3): Montipò, Pellegrini, Masullo, Burrai, Beye, Paramatti, Yamga, Opiela, Rozzi (86' Torelli), La Vista (56' Boron), De Feo (64' Bastoni). A disposizione: Bacci, Saba, Cedric, Romagnoli, Fella, Minotti. All. Carboni.

ARBITRO: Zanonato di Vicenza

AMMONITI: 7' Scotti, 24 Sandomenico. 34' Paramatti, 73' Triarico e Burrai, 78' Montipò.

MARCATORI: 8' Burrai, 14' Pellegrini, 72' Sandomenico.

Ultima modifica il Domenica, 17 Aprile 2016 22:06

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