E' stata presentata stamane a Fossa (L'Aquila) la nuova partnership d'immagine tra la Gran Sasso Rugby e il Coordinamento dei Sindaci delle aree omogenee del Cratere. Con l'occasione è stato illustrato per la prima volta anche il nuovo logo del Coordinamento (realizzato dalla grafica Daniela Colagrande), che sarà presente sulla maglia della Gran Sasso durante la prossima stagione agonistica.
L'accordo rappresenta la dimostrazione di quanto la società sportiva, nata nel 2001 nel distretto scolastico di Navelli, stia diventando ogni giorno di più realtà rappresentativa dell'intero territorio aquilano, e non solo del capoluogo. “La Gran Sasso sarà la nostra squadra” ha dichiarato Emilio Nusca, coordinatore dei Sindaci del Cratere “si suggella anche in questo modo la coesione del nostro territorio”. A fargli sponda è la Presidente della società, Loredana Micheli, che ha sottolineato come questa iniziativa miri a cementare la visione dello sviluppo, anche in ambito sportivo, dei comuni del comprensorio aquilano. Infatti, molti dei giocatori che militano nella Gran Sasso – alcuni dei quali prodotti del vivaio – provengono dai paesi dell'aquilano. A rappresentarli il capitano Daniele Giampietri, originario di Navelli: “Ho iniziato alla Gran Sasso quattordici anni fa, a San Pio – ha raccontato – negli anni abbiamo raggiunto grandi obiettivi, ci unisce la voglia di realizzare qualcosa di importante tutti insieme”.
All'incontro erano presenti il Direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC) Paolo Esposito e il Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali (Diset) del Ministero della Coesione Sociale Aldo Mancurti. Il Capo dell'USRC, entusiasta della partnership, ha guidato la squadra all'interno dei locali dell'Ufficio Speciale di Fossa, dove i giocatori hanno firmato il pallone da rugby griffato Gran Sasso, donandolo ai dipendenti degli uffici: “E' importante trasmettere lo spirito di squadra anche a chi ogni giorno si impegna al massimo per la ricostruzione di questo territorio” ha affermato Esposito, complimentandosi con la squadra per “aver raggiunto l'obiettivo della promozione, seppur su un territorio difficile come questo”. A chiudere l'incontro è stato l'ing. Mancurti, che ha evidenziato come la Gran Sasso rappresenti un collante: “Solo 'facendo squadra' si può uscire tutti insieme dal dramma del 6 aprile, affinché tutti uniti e senza divisioni si proceda a una giusta e celere ricostruzione – ha dichiarato il dirigente ministeriale – è proprio nei momenti più duri che bisogna concentrarsi per raggiungere gli obiettivi, proprio come ha fatto la Gran Sasso finora. Mi piacerebbe che il prossimo anno ci fosse il derby con L'Aquila”.
Un importante accordo che fa della società grigiorossa la “squadra dei comuni del Cratere”, in attesa dell'inizio del campionato di serie A, previsto per il prossimo 6 ottobre. A proposito di campionato, il 5 ottobre avrà luogo l'inaugurazione dei nuovi impianti sportivi di Villa Sant'Angelo, campo sul quale la Gran Sasso giocherà la prossima stagione. Lo ha annunciato durante l'incontro il sindaco Pierluigi Biondi.
Non solo rugby questa mattina a Fossa. Si è ovviamente parlato anche dello stato della ricostruzione dei borghi del Cratere sismico. Nusca ha iniziato il suo intervento sottolineando la lontananza di intenti che a volte si verifica nelle relazioni tra i Sindaci dei paesi e Massimo Cialente, primo cittadino dell'Aquila: "Non c'è una contrapposizione, ma sicuramente abbiamo una identità di territorio che vogliamo mostrare" ha tenuto a ribadire Nusca, in rappresentanza di tutti i Sindaci. Atteso anche Mancurti, che non appariva in incontri pubblici a L'Aquila da tempo. Il capo del Diset ha rilasciato diverse interviste alle testate presenti, affermando che per la prima volta - grazie alla presentazione dei piani di ricostruzione - in vista della prossima Legge di Stabilità i Sindaci dovranno indicare quanti finanziamenti occorrono per la ricostruzione dei rispettivi paesi e con quale tempistica. Anche in risposta alle recenti interviste di Cialente sulla mancanza dei fondi per la ricostruzione, Mancurti ha inoltre ribadito che l'impegno del Governo è massimo, per rispettare gli impegni e garantire un adeguato finanziamento per la ricostruzione del capoluogo e anche dei paesi colpiti dal sisma.