Dopo il primo appuntamento su L'Aquila e Gran Sasso della settimana scorsa [leggi l'articolo], old.news-town.it continua il viaggio alla scoperta delle novità, delle conferme e dei primi movimenti delle abruzzesi del rugby, in vista della stagione 2016-2017.
In Serie B Paganica ed Avezzano sono state inserite come lo scorso anno nello stesso girone. Come anticipato da questo giornale dieci giorni fa, quest'anno non ci saranno due pool nel girone 4, ma sarà unificato e comprenderà 12 squadre di centro e sud Italia. Assieme alle due abruzzesi ci saranno Cus Roma (retrocessa da Serie A), Rugby Roma (neopromossa), UR Capitolina, e poi Civitavecchia Centumcellae, Colleferro Rugby, Partenope Napoli Rugby, Rugby Napoli Afragola (neopromossa), Rugby Reggio Calabria, Amatori Catania ed Amatori Messina. Il Reggio Calabria risulta ad oggi l'unica penalizzata dal giudice sportivo: partirà con 12 punti in meno, a causa della mancata iscrizione di tre formazioni giovanili.
In autunno partirà anche la massima serie italiana di rugby femminile. La palla ovale delle donne, l'unica che riesce a dare soddisfazioni a livello internazionale con l'Italdonne dell'aquilano Andrea Di Giandomenico, rappresenta uno dei fattori in crescita del movimento. Non sono ancora stati ufficializzati i gironi né il calendario, ma è probabile che ci sarà una lunga pausa invernale, dovuta alla sesta edizione della Coppa del Mondo del 2017, che si svolgerà in Irlanda. Scontato, anche se ancora non ufficiale, l'inserimento delle Belve Neroverdi nel girone 2 della Serie A.
Paganica. La società rossonera è una delle più solide e costanti del panorama rugbystico abruzzese. Da qualche stagione in Serie B, l'anno scorso si è qualificata nella pool promozione - salvandosi matematicamente già a dicembre - nonostante gli otto punti di penalità iniziale, dovuti alla mancata iscrizione delle giovanili. Quest'anno, invece, si partirà alla pari con le altre undici squadre del girone 4.
Il progetto pluriennale del Paganica si regge essenzialmente su uno staff tecnico presente da tempo, e su un'ossatura della rosa che proviene per lo più dal vivaio e dalla tradizione ovale paganichese. Per questo, ad esempio, sono tanti i Rotellini in società. Confermato il presidente Antonio, e confermatissimo anche il coach Sergio. Nonostante abbia suscitato l'interesse anche di società di categoria superiore, rimarrà anche l'estremo classe 1994 Stefano Rotellini, miglior marcatore (per mete e calci) dei rossoneri nella scorsa stagione.
La formula del girone unico potrebbe evitare a Marco Pezzopane e compagni i cali di tensione verificatisi nella seconda parte della scorsa stagione, quando con la matematica salvezza in cantiere il Paganica ha perso quasi tutti gli scontri della pool promozione. Per quanto riguarda lo staff tecnico, oltre al già citato Sergio Rotellini, Roberto Alfonsetti sarà il direttore tecnico, ci sarà Stefano Ciampa ad allenare gli avanti e, per la prima volta, un preparatore atletico: Monica Montesel, trevigiana residente all'Aquila, con esperienze nell'atletica leggera.
Sul mercato si muove poco: piace la seconda linea della Polisportiva, scuola Cus, Alessandro Mucciante, che però si sta allenando con la Gran Sasso. Arriveranno in prova due giovanissimi piloni, rispettivamente 1997 e 1998, dal Tortoreto e dall'Ascoli. Come detto, però, la maggior parte della rosa sarà confermata, a parte due o tre elementi che hanno trovato poco spazio lo scorso anno.
L'obiettivo minimo è la salvezza a dicembre, sperando in una pool promozione con una posizione migliore rispetto al campionato dello scorso anno.
Intanto, il club ha organizzato una tre giorni che si preannuncia interessante: dal 5 al 7 agosto, nella villa comunale della frazione aquilana, ci sarà "Rugby e non solo", con enogastronomia, musica e nel pomeriggio proiezioni di documentari e mostre fotografiche. Poi, dopo la salita sul Corno Grande prevista per il 28 agosto, il Paganica sarà in raduno a San Martino d'Ocre (L'Aquila) nei primi giorni di settembre.
Avezzano. I gialloneri del presidente Alessandro Seritti provengono da una stagione molto difficile, dove hanno stazionato negli ultimi posti in classifica per tutto il campionato, riuscendosi tuttavia a salvare nella parte finale di stagione. Sempre in primavera, invece, è arrivata la soddisfazione maggiore: il passaggio della formazione under 18 nel campionato di categoria élite. Unica abruzzese assieme alla Polisportiva L'Aquila, l'Avezzano U18 è stato inserito nel girone 4, dove rimarranno le prime otto sulle dieci partecipanti.
Tornando alla squadra seniores invariato l'organigramma societario e anche dal punto di vista tecnico sono stati confermati Alberto Santucci (direttore tecnico) e Luca Terrenzio. Corrado Di Stefano sarà preparatore atletico, mentre la U18 è stata affidata a Loreto e Alessandro Sorgi.
E' stretto il legame tra giovanile e prima squadra, dove arriveranno diverse promesse giallonere per fare esperienza anche in Serie B. Si lavorerà per lo più con risorse marsicane, insomma, con alcuni innesti di qualità che dovrebbero rafforzare il XV di Santucci e Terrenzio. Alcuni giocatori di scuola avezzanese che, dopo esperienze in categorie superiori (anche quando i marsicani militavano in A) torneranno al "Gladioli".
L'obiettivo, come lo scorso anno - primo anno di B dopo la promozione dalla C - è la salvezza. Da ottenere il prima possibile, ossia a dicembre, al termine della prima fase.
Belve Neroverdi. Il club aquilano, tutto al femminile, rappresenta la prima sperimentazione di una sorta di franchigia regionale. Già lo scorso anno, infatti, le aquilane hanno tesserato atlete provenienti da altre zone della provincia (Avezzano) - che si allenano durante la settimana con Arnaldo Colapietro - e hanno fatto giocare ragazze tesserate con Sambuceto e Teramo.
Proprio per avere un respiro più regionale, sarà ufficializzata nelle prossime settimane la carica di nuova vice presidente ad una marsicana, che prenderà il posto di Daniela Colagrande (comunque in società), come vice della numero uno Francesca Alfonsetti. Sponsor principali confermati per le imprese edili Edilfrair (Marzia Frattale) e 360gradi (Michela Pacione), i quali aiuteranno anche nel mantenimento dell'impianto di Poggio Picenze (L'Aquila), l'unico impianto del rugby in Italia gestito da una club tutto al femminile.
Alla guida tecnica rimarranno Matteo Piccinini ed Elisa Cucchiella, alleatrice-giocatrice, che curerà le avanti. Entrambi, a fine giugno, hanno ottenuto il patentino di allenatori di secondo livello.
Per quanto riguarda la squadra, a meno di indisponibilità personali saranno confermate le cinque ragazze di Avezzano, già tesserate con le Belve lo scorso anno. La novità, però, riguarda il progetto di tutorato: mentre lo scorso anno si potevano schierare in lista gara 7 ragazze "tutorate" - ossia provenienti da Sambuceto e Teramo - quest'anno la Federazione ha rimosso i limiti. Rimarranno capi saldi come Alessandra Dell'Orso, Paola Pasta e l'azzurra Elisa Cucchiella, con la conferma anche delle due provenienti dal Sambuceto Giovanna Fusella e Veronica Seimonte. Si stanno trattando inoltre un paio di giocatrici provenienti da altre compagini di A. Sui nomi, ad oggi, c'è massimo riserbo.
Obiettivo della stagione è agguantare quel terzo posto, sfiorato lo scorso anno e ultimo utile per i barrage dei play off scudetto. Un obiettivo non facile, considerando che anche quest'anno le Belve partiranno da -4 (lo scorso anno partirono a -8) per non aver formato la squadra under 16, cui si sta comunque lavorando già da questa estate.