Domenica, 05 Marzo 2017 17:22

L'Aquila calcio perde anche la faccia: 0-3 contro il Flaminia senza i dissidenti

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Sarà un finale di stagione indecoroso quello dell'Aquila calcio, conseguenza degli ultimi incredibili sviluppi che hanno visto in settimana prima l'esonero del direttore tecnico Battisti, poi le dimissioni di Mister Morgia e del suo staff e inifine l'ammutinamento di alcuni giocatori fedeli al ' comandante' tra cui La Vista, Russo, Zane e Bonvissuto.

Con in panchina il nuovo Mister Battistini e senza i giocatori suddetti, in un contesto desolante quanto surreale, con la società quasi del tutto assente in Tribuna, i rossoblù oggi ne hanni presi tre, tutti nel secondo tempo dal Flaminia. Ma è chiaro che in tutto questo il lato tecnico finisce in secondo piano. Le responsabilità di quanto sta accadendo sono diffuse, ma è la società ad essere indiscussa protagonista in negativo con tutti i limiti che si porta avanti da tempo.

Dopo la debacle dello spareggio perso contro il Rimini (poi fallito) e la conseguente retrocessione si pensava di aver raggiunto il punto più basso, da cui necessariamente rialzarsi. Si è scelto così di ripartire dalla serie D con il progetto Morgia: importante, oneroso e credibile. Ma la società di Corrado Chiodi ha prima lasciato a Morgia la possibilità di riempire quasi del tutto quello stesso vuoto di potere un tempo lasciato a Ercole Di Nicola, per poi portare l'allenatore romano alle dimissioni, al termine di uno scontro con una parte della società, il cui punto di non ritorno si era raggiunto già nella giornata dei comunicati col botta e risposta con l'Amministratore unico Ranucci

Un contesto, questo, in cui è emersa di nuovo tutta la debolezza della Presidenza Chiodi che, verosomilmente messa alle strette, ha dovuto accettare la volontà della maggioranza senza, evidentemente, poter rinunciare alla carica.

Risultato, un finale di campionato (mancano ancora otto giornate) falsato dall'assurdo ed ingiusto ammutinamento di cinque giocatori contrattualizzati, col rischio di perdere anche l'onore e raggiungere forse il punto più basso della propria storia. Dentro e fuori lo stadio non poteva mancare la dura contestazione delle tifoseria.

Prospettive?

 

IL TABELLINO

L'AQUILA (3-5-2) Farroni; Pupeschi, Pepe, Gagliardini (dal 11' s.t. Peluso); Arboleda, Minincleri, Steri (dal 43' s.t. Sbarzella), Ranelli, Sieno (dal 32' s.t. Pietrantonio); Valenti, Nohman. (Salvetti, Esposito, Diktevicius, Lauro, Dosa, Gaglio) All. Battistini.
FLAMINIA (3-5-2) Quaglia, Sbardella, Tricoli; Ranucci (dal 32' s.t. Paletta), Gori, Lucchese, Nannini, Funari (dal 40' s.t. Locci); Cicino (dal 23' s.t. Cardillo), Delgado. (Nardelli, Di Ventura, Amico, Battaiotto, Crescenzo, Cinti) All. Vigna.

MARCATORI autorete di Pupeschi al 6', Lucchese al 26', Cardillo al 27' s.t. 

Ultima modifica il Lunedì, 06 Marzo 2017 11:19

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