Domenica, 13 Ottobre 2013 19:15

L'Aquila vince ancora. Batte il Grosseto e va ad un punto dalla vetta.

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Vittoria sofferta quella dell'Aquila calcio contro il Grosseto. I rossoblù vincono la quarta partita consecutiva ma subiscono la pressione avversaria per tutto il secondo tempo.

I ragazzi di Pagliari però tengono duro e, nonostante un po' di stanchezza, si sacrificano e non subiscono il gol del pareggio anche perché occasioni vere e proprie il Gorsseto non riesce a costruirle.
Adesso sono secondi, soli, ad un punto dal Pontedera che ha pareggiato il derby col Prato.

Vittoria pesante dunque, impreziosita dal fatto che il gol lo firma l'Aquilano Lorenzo Del Pinto, al primo gol con la casacca della sua città.
Per lui gioia immensa e esultanza in ginocchio sotto la curva, dove il gruppo organizzato dei Red Blue Eagles festeggiava ben 35 anni di attività ultras.
Vittoria che la squadra ha dedicato a Francesco Pomante il padre del capitano,scomparso in settimana.

Il gol di Del Pinto arriva nel primo tempo dopo una forte pressione dell'Aquila. Al 28' l'arbitro non vede un rigore netto in area del Grosseto su azione sulla sinistra e cross di Frediani.
Poco dopo al 32, Carcione calcia da dentro l'area un bolide che il portiere riesce a respingere. Il gol all'ora si sente nell'area ed arriva al 33' quando De Sosusa lanciato in contropiede riesce a toccare la poalla u attimo prima del portiere in uscita. Interviene Del Pinto che avanza caparbio e tira a botta sicura.

Il secondo tempo sarà tutto a marca Grosseto. I toscani pressano per tutti i 45 minuti senza però riuscire ad impensierire davvero Testa. L'Aquila spezza con De Sousa al 30' che incrocia perfettamente su un taglio di Triarico, ma la palla va fuori.
Nel finale azione firmata tutta L'Aquila 2012-2013 con Triarico, Ciotola, Infantino, entrati nella ripresa, che sfiorano il gol.

"Sono contento" afferma l'allenatore Pagliari negli spogliatoi. "E' stata una gara difficile che ha mostrato come se abbassi i ritmi ci sono avversari forti che ti mettono all'angolo. Ma i ragazzi hanno saputo soffrire con grande impegno e intelligenza aiutandosi tra i reparti".
"Il Grosseto è una squadra forte con bravi giocatori ma abbiamo subito più la loro pressione che le occasioni. Ora dobbiamo stare sempre sul chi va là perché è un campionato difficilissimo e adesso tutti ci aspettano".

Menzione speciale oggi va fatta per il reparto difensivo:" è stata una guerra però è andata bene" scherza il bolognese Zaffagnini. "Abbiamo subìto i lanci lunghi e loro che erano molto alti. Il Grosseto è una squadra ostica, rocciosa, forte ma noi siamo stati bravi a sbloccare la partita e soffrire. Ora Siamo aggrappati ad un sogno ma coi piedi per terra". Zaffagni ben conosce Barletta, la prossima trasferta:"ho giocato lì l'anno scorso, conosco l'ambiente, sarà difficile".

"Ci tenevo a vincere per mio padre e per i ragazzi" dichiara Pomante che in settimana ha ricevuto i complimenti dal Presidente Chiodi per la professionalità dimostrata in questo difficile momento. "A livello di gioco non è stata una delle migliori partite che abbiamo fatto,ma tutti noi sul piano dell'impegno abbiamo fatto un grande match dal primo all'ultimo giocatore".

E' stata dura anche per Ciccio Corapi uno dei giocatori più graditi alla tifoseria aquilana, oggi accorsa allo stadio in numero leggermente più numeroso: almeno 2500 infatti sono state le presenze.
"Il primo tempo - analizza Corapi - l'abbiamo gestita meglio, riuscivamo a ripartite e abbiamo creato molte occasioni.
Nel secondo tempo non ci hanno fatto giocare a partire dal nostro portiere. Eravamo sempre costretti a lanciare ed essendo i loro tre difensori molto alti, abbiamo fatto fatica . Loro hanno aumentato la pressione, noi ci siamo abbassati e di conseguenza quando recuperavamo palla eravamo troppo lontani dalla porta e facevamo fatica. Fatto sta che abbiamo una difesa di ferro che subisce pochi gol e questo ci ha avvantaggiati".

Ma a un punto della vetta si sentono le vertigini? "Vertigini non ce ne devono essere - risponde sicuro Corapi - restiamo con la fame della squadra piccola che va avanti con la forza del gruppo, altrimenti senza questa caratteristica potremmo perdere con chiunque. Il pensiero della B sta lì, solo nel cassetto. Noi dobbiamo stare sempre sul pezzo e non mollare mai perché siamo consapevoli di avere dei limiti a livello tecnico che devono essere colmati con la forza del gruppo"

I tabellini

L'Aquila: Testa, Scrugli, Dallamano, Carcione, Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, De Sousa (36' s.t. Infantino), Ciciretti (46' s.t. Triarico), Frediani (25' s.t. Ciotola). A Disp: Addario, Gizzi, Di Maio, Gallozzi, Infantino. All.: Pagliari Giovanni.

Grosseto: Lanni, Formiconi, Legittimo, Obodo, Burzigotti, Terigi, Dicuonzo, Ricci (25' s.t. Bombagi), Scappini, Esposito (32' s.t. Giovio), Onescu (14' s.t. Montalto). A Disp: Di Roberto, Gotti, Tedesci, Biraschi. All.: Cuoghi Stefano.

Arbitro: Sig. RASIA Daniele di Bassano del Grappa.
Assistenti: OLIVIERI Fruancesco (Ercolano) – MARGANI Damiano (Latina).

Marcatori: 33' p.t. Del Pinto.

Ammoniti: (42' p.t. Scappini, 7' s.t. Obodo, 29' s.t. Terigi, 41' s.t. Formiconi, 48' s.t. Dicuonzo).
Angoli 10 – 5.

I risultati della settima giornata

Ascoli-Salernitana 1-1; Gubbio-Benevento 2-2; L'Aquila-Grosseto 1-0; Nocerina-Catanzaro 0-4; Paganese-Lecce 0-1; Perugia-Pisa 0-1; Pontedera-Prato 2-2; Viareggio-Frosinone 0-0; riposa Barletta.

La classifica della prima divisione girone B

Pontedera 17; L'Aquila 16; Pisa, Frosinone 14; Catanzaro 12; Benevento, Prato 11; Salernitana, Perugia, Ascoli 8; Grosseto, Viareggio 5; Gubbio, Lecce 4; Paganese, Nocerina 3; Barletta 2.

Prossimo turno

Barletta-L'Aquila; Benevento-Perugia; Catanzaro-Ascoli; Frosinone-Pontedera; Lecce-Gubbio; Pisa-Paganese; Prato-Nocerina; Salernitana-Viareggio; riposa Grosseto.

coreografia 35

La coreografia dei Red blue eagles per i loro 35 anni di attività

Ultima modifica il Lunedì, 14 Ottobre 2013 11:54

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