Sarà la città di Tortoreto (Teramo) ad ospitare la tappa abruzzese del Trofeo Coni, kermesse multidisciplinare dedicata ai giovani sportivi dal Coni che, proprio in questi giorni, sta vivendo le fasi regionali, prima delle finali previste per settembre.
Per il Trofeo Coni la Federazione Italiana Rugby, nell'ambito dei progetti "Rugby per tutti" - volti a inclusione e reclutamento della comunità ovale voluto dalla federazione all'inizio della stagione sportiva – ha lanciato la campagna "Tag Rugby".
Popolare nei Paesi anglofoni, questa variante del rugby prevede l'utilizzo di una bandierina legata alla cintura dei pantaloncini in sostituzione del placcaggio, rendendo il "tag" un'alternativa a contatto ridotto, di particolare fruibilità per i neofiti di tutte le età, giocabile senza attrezzatura specifica e su qualsiasi superficie.
E così giocheranno tanti bambini e bambine abruzzesi il prossimo 9 giugno a Tortoreto. I giovani rugbisti hanno già intrapreso un percorso in tal senso, con un incontro tra le compagini della zona costiera adriatica, e un altro tra i team dell'Abruzzo interno. Dall'esito dei due incontri si affronteranno i giovani convocati dalla struttura tecnica federale abruzzese, diretta da Antonio Colella. Il torneo è aperto ai ragazzi nati nel 2004 e alle ragazze nate nel 2003 e 2004. La squadra vincitrice andrà a Senigallia (Ancona) il prossimo settembre, per giocarsi le finali nazionali del "Trofeo Coni".
"E' una nuova formula – sottolinea Colella – un nuovo tipo di lavoro che stiamo facendo con tutti i giovanissimi, soprattutto con i neofiti del rugby. E' un tipo di gioco privo di contatto fisico, e quindi può fungere da veicolo promotore del rugby propriamente detto".