old.news-town.it lo aveva anticipato già lo scorso aprile, ma lunedì scorso il progetto è diventato realtà. Il centro polifunzionale di Cese di Preturo, frazione a nord-ovest dell'Aquila, ha ospitato infatti la presentazione della nuova stagione della Polisportiva Atletico Amiternum, società di nuova costituzione ed erede dello "storico" Atletico Preturo.
Nella stagione 2017-2018 la polisportiva, che si pone l'ambizioso obiettivo di superare le divisioni territoriali e riunire le popolose frazioni a nord-ovest dell'Aquila (principalmente nei territori di Preturo, San Vittorino e Coppito), si cimenterà nei campionati regionali di calcio di Seconda Categoria e juniores, oltre ad avviare attività di pallavolo e pallacanestro.
Presente tra gli altri il Presidente degli Usi Civici di Preturo e consigliere comunale Antonio Nardantonio, che ha garantito il "massimo impegno per assicurare infrastrutture all’altezza delle ambizioni messe in campo dalla neonata associazione sportiva".
Il presidente della nuova polisportiva, Federico Vittorini, ha illustrato le linee guida: grande partecipazione dei ragazzi e delle persone del territorio di riferimento, un ampio bacino nel quale operare grazie al superamento dei "campanili", "autarchia" tecnico-sportiva, ovvero capacità di avviare una vera e propria "osmosi con il territorio".
Ecco, dunque, che l'Atletico Amiternum entra nella seconda fase del suo percorso progettuale: avviato un piccolo settore giovanile da quattro anni (sotto i colori dell'Atletico Preturo), garantita la seconda categoria, rinforzato il comparto societario e lo staff tecnico si parte verso una stagione cruciale, affidando le responsabilità ai ragazzi e alle persone legate al territorio e alla società: i tre allenatori (Domenico Foliniello, prima squadra, Gianluigi Marinelli, juniores, Ezio Spinelli, portieri) sono tre ex calciatori dell'Atletico Preturo, così come Pierluigi Capulli, new entry come dirigente e come collaboratore tecnico e Piergiorgio Tinari, calciatore-manager.
Un nuovo volto è anche quello della, finora, unica donna presente in società: Tatiana Miocchi, nuovi nomi sono anche Gino Bonomo, Maurizio Cocuzza, Giovanni Di Pompeo, Jasin Ferati e Angelo Giordano.
Confermati, oltre allo stesso Vittorini, anche Lucio Ciammetti, Giuseppe Ferella, Antonio Fuciarelli, William Gianneramo e Daniele Vittorini.
Probabili, ma ancora non ufficializzati, nuovi ingressi: Massimo Capulli, Gianluca Ciccarella, Marcello Frezza, Maurizio Sacchetti, Pierpaolo Vittorini e Vincenzo Vittorini, tutti legati da un rapporto con l'Atletico Preturo degli anni passati.
Rinnovata la rosa della squadra che affronterà la seconda categoria: dei vecchi rimangono Federico Ciammetti, Jasin Ferati, Gabriele Giamberardini, Riccardo Giangrossi, William Gianneramo, Virgilio Lattanzi, Gianluca Panella, Alexander Puscasu, Manuel Roncone, Riccardo Sconci, Piergiorgio Tinari e Fabio Tomei; rientrano, dopo un periodo di assenza: Ludovico “Polvere” EquiziGabriele Grossoni, Rali Hoxha e Luigi Mastrototaro.
Provengono dalla juniores (e potranno essere utilizzati in entrambe le squadre): Yuri Acierno, Giulio Bernardi, Damiano Del Pinto, Alessandro Irti, Nicolas Lixandru, Lorenc Markja, Massimo Santella, Marco Valentini e Lorenzo Vigorito. Nuovi in casa Atletico sono Valerio Bafile, Raffaele D’Alfonso, Manuel Di Carlo, Giancarlo Crosta, Emanuele Di Francia, Raffaele FrizziFrancesco Michele, Roberto Ostili, Davide Romano e Alessio Tusi.
La nuova juniores, oltre ai fuori quota di cui sopra, potrà contare su iacopo Cianca, Davide Ciocca, Abdullai Conteh, Matteo Federico, Pietro Federico, Iacopo Grimaldi, Besar Ibrahimi, Alberto Nardis, Francesco Pilolli, Fabio Ricchetti, Mattia Santarelli, Ionut Tigaeru, Federico Tobia, Claudio Trafficante, Mario Visione e Marco Vittorini. Si tratta per recuperare una grande bandiera biancorossa, il capitano storico Graziano Porfirio, oltre a due giovani per l'under 18, Gianluca Frezza e Angelo Mecaj.
Tra Preturo e San Vittorino si respira un grande entusiasmo e si guarda ai cugini di Coppito, invitati a far parte di questo progetto: solo tutto il territorio nord-ovest, unito, potrà davvero mettere in campo politiche di crescita sociale e sportiva.