Domina per ottanta minuti, poi stringe i denti e resiste dopo un finale di sofferenza.
L'Aquila dimostra ancora una volta un carattere d'acciaio e doma per 2-1 i marchigiani della Sangiustese operando, con questa vittoria, anche l'aggancio in classifica a quota 33.
Battistini propone il consueto 3-4-1-2 con Padovani e De Iulis tandem offensivo, Senigagliesi schiera un 4-2-3-1, Villa unica punta supportato da Cheddira, Tascini ed Angelillo. La cronaca propone subito un'incursione della Sangiustese, Villa ci prova dal limite dell'area ma il tiro è debole e non crea problemi a Farroni. Centoventi secondi e L'Aquila risponde: Buscè al cross dalla destra, raccoglie De Iulis a centro area che però sciupa tutto non inquadrando lo specchio della porta. Steri e compagni insistono in quella zona di campo: Boldrini pesca Padovani, traversone teso rimpallato da Marfella che rischia l'autorete, bravo Chiodini a mantenere la posizione e disinnescare la minaccia.
Con l'andare dei minuti il canovaccio non cambia: L'Aquila fa la partita e ci prova dapprima con Boldrini (diagonale da posizione defilata deviato in calcio d'angolo) e poi con Padovani che, su assist di Cafiero, si coordina per una pregevole rovesciata ma mette la sfera sopra la traversa. Gli ospiti rompono la pressione con un'incursione di Cheddira che prova ad imbeccare Villa, bravo Esposito ad anticipare il 9 marchigiano mettendo in angolo. Al ventinovesimo il portiere ospite Chiodini in uscita travolge De Iulis, per l'arbitro tutto regolare. Nel cadere, però, l'estremo difensore marchigiano riporta un infortunio al polso; Senigagliesi quindi costretto al cambio, tra i pali entra il classe '98 Schiavoni. Al trentottesimo sussulto ospite: Villa al tiro, Farroni imperfetto nell'intervento, si accende un batti e ribatti in area ma alla fine la retroguardia aquilana riesce a sbrogliare la situazione. Sul finire della frazione punizione dalla mattonella prediletta da Boldrini ma l'esecuzione si infrange sulla barriera, poi l'azione viene fermata per una carica sul portiere Schiavoni.
La ripresa inizia con una percussione di Boldrini che smista verso De Iulis il quale però mette alto dal vertice dell'area piccola. Al quinto di gioco miracoloso doppio intervento di Schiavoni che prima si oppone al colpo sotto di Padovani poi sbarra la strada anche al tentativo di tap in griffato Boldrini. Il gol è nell'aria e arriva sul susseguente calcio d'angolo: pennellata di Boldrini sul secondo palo e colpo di testa in tuffo di Cafiero che trafigge Schiavoni. Per il centrale rossoblu si tratta della terza marcatura stagionale.
Steri e compagni insistono: assolo di Buscè e staffilata dalla distanza che scuote il palo, la sfera arriva poi a De Iulis che prova la sforbiciata ma il pallone sibila a fil di traversa. Fiammata ospite al ventiquattresimo: Villa riceve palla in area spalle alla porta, si gira e calcia di prima intenzione, Farroni a mano aperta dice di no. Scampato il pericolo L'Aquila torna a fare la partita ed al ventinovesimo raddoppia: sponda filtrante di Boldrini, in area irrompe Padovani che di punta piazza alle spalle di Schiavoni.
Dopo un tentativo di Cheddira alto, la Sangiustese riapre la contesa a dieci dalla fine: un tiro da posizione centrale diventa assist per Villa che spizza di testa e mette alle spalle di un Farroni apparso nel frangente fuori posizione. La rete dà coraggio ai marchigiani, che al quarantatreesimo vanno vicinissimi al pareggio: la torsione di testa di Cheddira finisce sul fondo lambendo il palo e per un attimo dà l'illusione del gol.
Nei quattro di recupero gli uomini di Senigagliesi provano in tutti i modi a mettere pressione ai rossoblu ma il bunker difensivo tiene e mette in cassaforte tre punti che rilanciano in maniera prepotente le ambizioni playoff dei rossoblu di Battistini.