"Sono nato in un paesino di montagna e quando ero ragazzino la neve mi piaceva, ora no perché per il lavoro che faccio mi crea troppi problemi".
Mister Giovanni Pagliari sintetizza così' le difficoltà che l'abbondante nevicata in corso sull'Aquila e in tutto l'Abruzzo sta creando anche alla squadra, e che potrebbe durare fino a giovedì.
Come riferisce anche il team manager Angelo Piccoli per oggi gli allenamenti saranno dirottati nei "palloni" di Sassa mentre una ruspa dovrebbe essere già a lavoro sul campo delle Finanza, "ma speriamo che smetta - confida Piccoli al telefono con NewsTown - altrimenti è anche possibile portare la squadra fuori".
A rischio infatti non è tanto la partita col Gubbio di venerdì sera in diretta Rai - da venerdì il meteo dovrebbe rimettersi - ma la regolarità degli allenamenti. "Peccato perché il Comune ci aveva concesso la disponibilità del Fattori per gli allenamenti il giovedì e il venerdì, speriamo di riuscirci almeno per venerdì" continua Piccoli che specifica:" Ai giocatori è stato spiegato in tempo di montare gomme termiche e catene quindi non dovrebbero esserci problemi sotto quel punto di vista".
Tornando al calcio. Due giorni dopo, la gioia della vittoria di Pontedera con conseguente primo posto in classifica, non finisce e scorre ancora nelle vene di tutti i tifosi rossoblù, anche col freddo della neve.
Pagliari finalmente avete acciuffato questo primo posto in solitaria?
Non è "finalmente", è straordinario direi. Perché noi ci siamo come intrusi lì. Intrusi tra virgolette,
Però ora mancano solo quattro gare prima della fine del girone d'andata. Vincerlo ormai può essere un obiettivo a portata di mano?
Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Ora dobbiamo pensare al Gubbio poi alla Nocerina, e poi vedremo.
Con la formazione mandata in campo a Pontedera è riuscito anche a sorprendere. Ma quando ha capito che Agnello poteva essere della gara?
Ciccio lo sto seguendo da tempo. E' un giocatore che a me è sempre piaciuto. Io lo vedo allenarsi quotidianamente, ci vuole ancora tempo per un recupero al 100%. Però domenica abbiamo trovato il momento giusto visto le difficoltà fisiche di Corapi. Così alla prima occasione l'ho messo dentro.
Quanto è importante il recupero di Agnello nell'economia delle risorse della squadra?
Molto. E' un giocatore in più. Un grande giocatore che ha prospettiva.
L'Aquila a Pontedera, tra l'altro, ha avuto modo di dimostrare che non è Corapi dipendente.
No, L'Aquila è gruppo dipendente. E' un gruppo forte e tutti sono importanti. Lo dimostra il fatto che giocatori che hanno giocato poco finora come Gallozzi e Ciatola abbiano fatto benissimo domenica.
De Sousa gioca bene ma non sta riuscendo a trovare il gol...
Deve fare solo gol, per il resto ha fatto una partita bellissima: ha recuperato palla e ha tirato in porta. Tornerà presto al gol perché sta bene fisicamente.
Vogliamo analizzare ancora i due gol presi in pochi minuti?
Il primo è stato una prodezza poi abbiamo avuto un po' di paura quello sì. Però dobbiamo pensare al fatto che il Pontedera era un anno che non perdeva in casa e aveva affrontato squadre forti come il Lecce. Perciò dobbiamo dare il merito che gli spetta a questi ragazzi, e credo che le cose vadano viste col bicchiere mezzo pieno. Siamo primi in classifica, siamo la sorpresa del campionato, stiamo facendo un calcio bellissimo , dobbiamo continuare così e basta.
La difesa a cinque dell'ultima mezz'ora è stata se l'è inventata a Pontedera, giusto?
Si ho visto che avevamo un po' di difficoltà con le palle lunghe e in questo caso avevo tre centrali a differenza di domenica scorsa che Zaffagnini non c'era. E' la prima volta in realtà che ce l'ho tutti e tre in questa maniera. Quindi la scelta è venuta fuori anche dalle caratteristiche dei ragazzi.