A L'Aquila non sono bastati 25 minuti in superiorità numerica (espulsione di Remedi al 21' s.t.) per recuperare il gol di Danti, arrivato dopo 5minuti dall'inizio del secondo tempo.
Seconda sconfitta consecutiva dunque per i ragazzi di mister Pagliari che ora scivolano al terzo posto a pari punti col Pisa, che ha riposato, e dietro il Perugia che allunga (+2 sulla seconda) e il Frosinone che ha battuto il Lecce e sarà il prossimo avversario al Fattori.
In campo non sono scesi né Corapi (ancora bloccato da problemi fisici) né Frediani che a sorpresa è partito dalla panchina, al suo posto Triarico. Al centro della difesa invece è tornato Zaffagnini al posto di Di Maio.
Dopo un primo tempo senza occasioni da ambo le parti i rossoblù ci hanno provato di più solo dopo il gol dello svantaggio e man mano che la partita si avviava al termine.
L'occasione più ghiotta L'Aquila l'ha avuta proprio al 90' con Frediani (subentrato al 23' del secondo tempo a Scrugli) che da dentro l'area piccola ha calciato quasi a botta sicura trovando la reazione d'istinto del portiere molosso Russi.
Pagliari non ha schierato dall'inizio il giovane proveniente dalla primavera della Roma, forse per fargli tirare un po' il fiato dopo il tour de force della scorsa settimana che lo ha visto protagonista, in pochi giorni, della partira con la nazionale under 20 e poi contro il Gubbio.
Fatto sta che senza di lui e Corapi la squadra gira meno. E non sono bastate a raddrizzare il risultato neanche le entrate in campo di altri due attaccanti come Infantino (all'11' al posto di Triarico), e Ciotola (32's.t. al posto di Gallozzi) che hanno fatto finire la gara con ben quattro offensivi da parte rossoblù in uno spregiudicato 4-2-4.
Qualcosa nel giocattolo visto in altre fasi della stagione sembra essersi inceppato. Sabato prossimo il big match contro il Frosinone potrebbe diventare la partita del riscatto. Poi la trasferta calabrese di Catanzaro. Solo dopo questi due incontri si potrà capire se L'Aquila calcio 2013-2014 dovrà ridimensionarsi rispetto ad alcune aspettative createsi nel corso dell'anno, oppure se ci si può attendere ancora qualcosa di molto grande. Una città intera spera nella seconda ipotesi.
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