Sabato, 14 Dicembre 2013 18:53

Calcio, L'Aquila perde con il Frosinone. Pagliari: "Momento negativo"

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L'Aquila non va e subisce la terza sconfitta consecutiva, la terza al Fattori dall'inizio del campionato, contro un bel Frosinone, sicuramente una delle tre squadre più forti del girone.

Ora però si può dire: la squadra di Pagliari non è più la stessa di quella vista fino ad un mese fa. Stavolta è lo stesso tecnico, nonostante non si dica preoccupato e inviti ad "avere fiducia" verso il gruppo, ad ammettere che "la squadra ha fatto male nelle ultime tre settimane" e che "c'è stato un calo fisiologico e psicologico". "C'è da ritrovare lo spirito che abbiamo perduto - ha aggiunto il tecnico a fine gara - perché le sconfitte portano amarezza e non serenità, e ora dobbiamo aiutare i ragazzi a ritrovarsi con l'entusiasmo".

Pagliari, che comunque si dice orgoglioso dei suoi per la "positiva reazione del secondo tempo" dopo però "un primo tempo regalato a chi di regali non ha bisogno", non si risparmia neanche di toccare un nervo scoperto, quello di De Sousa: "Mi auguro di recuperare Claudio perché la mancanza di gol gli comincia a pesare".

L'attaccante rossoblù non segna da dieci turni e col Frosinone ha avuto una sola opportunità al 38' non riuscendo però, anticipato, a colpire di testa su invito di Frediani.

Un'opportunità che sarebbe valsa il pareggio, coronando la pressione che L'Aquila comunque ha esercitato per tutta la seconda frazione di gioco, tirando fuori una prestazione migliore di quella col Gubbio e con la Nocerina.

Ma il riscatto che doveva esserci non c'è stato e i gialli canarino sono usciti meritatamente vincitori, anche perché hanno dimostrato una voglia di vincere e fiducia nei propri mezzi superiori a quelle degli avversari, "anche se questo ha voluto dire spazzare palla in tribuna in alcune occasioni" come ha sottolineato il giovane allenatore frusinate Stellone.

Un'aggressività che invece manca all'Aquila. Ed a nulla è valso cambiare modulo dall'inizio del secondo tempo nell'atteso 4-4-2 con l'ingresso di Infantino, che ha mostrato volontà ma si è pestato i piedi con De Sousa, e poi di Ciotola che ha aggiunto vivacità mettendo un grande impegno (suo il cross per Gallozzi nel finale che l'ex Padova spara tra le braccia del portiere da distanza ravvicinata).

Tornare sul mercato per dare maggiori possibilità al tecnico ora non sembra più un optional per continuare a navigare alti in classifica. Come sembra indispensabile recuperare Corapi, uomo senza il quale la linea mediana non è più la stessa (Carcione, squalificato per Catanzaro, lì da solo non è più quello visto ad inizio stagione). Corapi che forse è la vera anima del gioco rossoblù ma che non recupererà molto probabilmente neanche per domenica prossima. "Bisogna aspettare le vacanze di Natale" dirà Pagliari ai giornalisti in sala stampa.

Vacanze che a questo punto potrebbero venire incontro per riorganizzarsi e ritrovarsi, perché L'Aquila vista fino al primo tempo col Benevento era una squadra che faceva un bel gioco, serena, e che sapeva vincere.

L'obiettivo, sempre dichiarato, è arrivare tra le prime nove; quindi è necessario imparare a perdere (lo capisca anche l'ambiente, senza rimurginare su strane dietrologie) ma anche non scordarsi come si fa a vincere (squadra, tecnico e società corrano ai ripari).

Si diceva per L'Aquila un primo tempo da dimenticare, almeno nella prima mezz'ora. Dal 6' in avanti infatti è tutto un susseguirsi di azioni pericolose del Frosinone con uno scatenato Ciofani che al 16' colpisce anche il palo e a cui riesce a far fronte solo il portiere Testa. Almeno fino al 19' quando Di Maio nel tentativo di rinviare, svirgola regalando un assist proprio per Ciofani che in girata non perdona.

Difesa bucata per l'ennesima volta, mentre tra il pubblico sono in molti a chiedersi perché rinunciare alla coppia centrale di inizio stagione, Pomante Zaffagnini, che non sbagliava un colpo.

La pressione aquilana non produrrà moltissimo a parte i pochi episodi già raccontati e per il pubblico del Fattori, che comunque applaude la squadra a fine partita (la curva sud ha sostenuto i rossoblù con i suoi cori incessantemente), sarà un'altro week-end amaro, in attesa anche degli altri risultati di domani ed avendo già acquisito la vittoria della capolista Perugia sulla Salernitana.

Domenica prossima altra lunga e dura trasferta in terra calabrese, a Catanzaro. Chissà se un guizzo d'orgoglio potrà spezzare la serie negativa prima di mai più attese ferie. Dopo sarà ancora caccia ai play off.

I TABELLINI

L'Aquila: Testa, Zaffagnini, Dallamano(32' st Gallozzi), Carcione(1' st Infantino), Di Maio, Pomante, Agnello, Del Pinto, De Sousa, Ciciretti(20' st Ciotola), Frediani. All. Pagliari

Frosinone: Zappino, Ciofani, Crivello, Russo, Gucher(43' Bertoncini), Blanchard, Frara, Altobelli(25' st Gori), Ciofani, Gessa (36' st Curiale), Paganini. All. Stellone

Arbitro: Greco di Lecce 

Rete: 19' pt Ciofani

Note: ammoniti Pomante, Carcione, Russo, Ciofani

Ultima modifica il Domenica, 15 Dicembre 2013 23:59

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