Sabato, 11 Gennaio 2014 15:10

Pià e Libertazzi si presentano: "Siamo qui per dare una mano a restare in alto"

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"Io che di spogliatoi ne ho girati posso dire che qui ho subito trovato un'atmosfera positiva, un gruppo splendido, un allenatore preparato". Parole di Ignacio Pià mentre si presenta ai suoi nuovi tifosi nella sede rossoblù dell'Aquila calcio. "La società è seria e ha un progetto per cui sognare non costa niente. Dobbiamo lottare fino alla fine, la squadra è forte. Noi siamo venuti a dare una mano".

Gli fa eco il torinese classe 92' Alberto Libertazzi: "Siamo lì vicini alla prima. Ho scelto di venire qui perché la squadra è vincente e la società sana".

Ma come stanno e perché sono andati via dalle squadre in cui militavano? "Io sto bene - dichiara Pià - in questi ultimi 10 giorni mi sono allenato davvero nel miglior modo possibile. Sono andato via dall'esperienza Greca perché all'inizio sembrava tutto bello poi sono iniziati dei problemi economici. La mia famiglia era rimasta in Italia e allora ho creduto non valesse davvero la pena continuare".
Anche Libertazzi afferma di stare in forma:" Ho avuto una distorsione poi al rientro non ho trovato spazio nella Pro Vercelli. Qui mi metto a disposizione del mister convinto di poter fare bene".

Domanda di rito, quale impatto con la città dell'Aquila: "Fa male - afferma Pià - vedere una città e un popolo in condizioni così difficili. Speriamo di poter regalare un sorriso in più col nostro lavoro, come hanno fatto i miei compagni finora".
Sulla stessa lunghezza d'onda Libertazzi:"Ho visto il centro, sono rammaricato. Credo ci sia bisogno per tutti di rimboccarsi le maniche e guardare avanti".

Domenica arriva il Lecce:" Sarà dura - risponde Pià che a Lecce ha giocato l'anno scorso - ma possiamo farcela, dalla nostra parte ci sarà il pubblico. Io mi sono trovato bene a Lecce ma sportivamente ho fallito insieme a tutta la squadra che non ha centrato la promozione".

"Domani possiamo far bene - chiosa un orgoglioso Predidente Corrado Chiodi - anche per far distrarre un attimo la città dagli ultimi pesanti eventi che hanno coinvolto la ricostruzione".

Ultima modifica il Sabato, 11 Gennaio 2014 15:57

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