Alberto Libertazzi, torinese classe 92', nel giorno di riposo dopo il match a Pisa, non è tornato a casa ma è nella sua stanza all'Aquila, la città in cui vive e gioca da poco più di due settimane quando è stato acquistato nel mercato invernale dalla società di Corrado Chiodi.

Ieri ha fatto il suo primo gol:" Sono felicissimo di aver segnato il mio primo gol con la maglia rossoblù. E' stata anche una bella rete. Jò (Ignacio Pià ndr) mi ha dato una palla davvero splendida sul secondo palo e io l'ho buttata dentro".

Quando hai saputo che saresti partito titolare?

Quando il mister ha fatto le formazioni. Sono stato molto contento perché era un bel po' che non partivo tra gli undici iniziali e giocavo tutti i minuti che ho fatto ieri.

Un gol in neanche due partite, L'Aquila per te potrebbe rappresentare la svolta di cui hai bisogno?

Qui mi trovo bene. La società è seria e la piazza è bellissima, basta solo vedere quanti tifosi ieri sono venuti fino a Pisa. Sì per me questa è un occasione e cercherò di fare del mio meglio.

Sei arrivato da poco in città, come ti stai trovando?

Sin dai primi giorni mi son subito trovato bene. I compagni di squadra sono tutti tranquillissimi. C'è davvero un buon feeling e non è scontato trovarlo.

Cosa è successo ieri nel primo tempo? Nei primi minuti siamo stati distratti e il Pisa con due cross ci ha infilato due volte ma siamo stati noi a fare la partita per 70minuti. Il pareggio è meritatissimo, anzi, per quanto fatto nel secondo tempo con almeno quattro occasioni da rete consecutive potevamo vincere.

Con l'Ascoli potrebbe essere l'occasione per toranre a vincere al Fattori.
Sì ma non esistono partite facili in questa categoria. Affrontare l'Ascoli sarà difficile come affrontare il Pisa che si trova in una più alta posizione di classifica.

E a proposito di posizioni di classifica, col gioco ritrovato nel secondo tempo di Pisa, L'Aquila sembra essersi assestata finalmente nella zona che più gli appartiene.
Dopo un inizio sparato che ha creato qualche speranza di troppo e poi una ricaduta, che ha restituito sin troppa disillusione, ora trovarsi tra il quarto e il sesto posto sembra la giusta dimensione per una squadra che sul mercato si è saputa anche rinnovare.

Sopratutto ora che in attacco si hanno più alternative, e in tal senso il gol di Libertazzi su cross di Pià lascia davvero ben sperare.