L'aveva chiesto Pagliari, a margine della vittoria colta dai rossoblù nell'emozionante finale della partita casalinga con l'Ascoli, risolta ben oltre i 90minuti dal gol di capitan Pomante: "Serve una mezz'ala con piedi buoni, voglia, quantità e predisposizione al gruppo e sacrificio". E il mister di Tolentino è stato accontentato: stamane, L'Aquila Calcio ha presentato il nuovo acquisto Dario Maltese, centrocampista classe 1992, finora al Latina in serie B. In comproprietà tra i nerazzurri e il Palermo, Maltese arriverà in prestito fino a giugno. La società di Chiodi è riuscita a strapparlo alla concorrenza di Pro Vercelli, Frosinone e Pisa.
Dopo due stagioni da protagonista al Viareggio, in Prima Divisione, Maltese ha collezionato finora dodici presenze nella serie cadetta (4 da titolare, 8 da subentrante). Arriva a L'Aquila con la voglia di ritrovare quella continuità che, nei mesi scorsi, gli aveva regalato le attenzioni di Fiorentina e Sampdoria.
Dinamico, buonissima tecnica, il nuovo acquisto dell'Aquila Calcio è cresciuto da mezzala nelle giovanili del Palermo, per poi perfezionarsi a Viareggio nel ruolo di regista. L'alternativa che serviva dopo la cessione di Imperio Carcione al Perugia.
Intanto, bisognerà capire quali decisioni assumerà la Lega Pro dopo l'esclusione della Nocerina dal campionato. La Disciplinare, infatti, a seguito del derby-farsa con la Salernitana, ha stabilito la squalifica dei rossoneri che verranno assegnati ad altra serie dal Consiglio Federale
Per la prima volta da anni, l'esclusione dal campionato viene decisa per "responsabilità oggettiva" del club per la condotta dei suoi dirigenti (tutti condannati a tre anni e sei mesi di inibizione o squalifica nel caso dei tecnici). La Disciplinare ha deciso che si è trattato di illecito sportivo e ha condannato per questo anche i cinque calciatori che si sono "infortunati", anche se la sanzione a loro carico è stata ridotta a un anno. Prosciolti, infine quelli che erano stati sostituiti e quelli che erano subentrati al primo minuto.
I difensori del club e dei dirigenti stanno predisponendo il ricorso d'urgenza anche per bloccare l'immediata esecutività della sentenza che porterebbe ad annullare la partita di domenica col Frosinone e alla riscrittura della classifica del girone B che vede impegnata L'Aquila Calcio.
"Non riesco a spiegarmi - ha sottolineato Pavarese, dg della Nocerina squalificato per 3 anni e 6 mesi - come mai per la giustizia ordinaria sono parte lesa, mentre per quella sportiva sono il mostro. I nostri avvocati sono già all'opera e stanno studiando il dispositivo della sentenza per poter presentare ricorso con procedura d'urgenza. Siamo noi le vittime di quanto accaduto".
Cosa accadrà? Difficile a dirsi. Toccherà al Consiglio Federale decidere in quale campionato permettere l’iscrizione del club nella prossima estate. Intanto, la Nocerina lascia un vuoto in un calendario che già doveva fare i conti con un numero di squadre dispari.
Stando a quanto prevedono le norme federali, ed in particolare l’articolo 53 delle NOIF, se l’esclusione arriva nel girone di ritorno, tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3 a tavolino in favore della squadra che avrebbe dovuto affrontare la Nocerina. Così, le tre squadre che hanno già giocato nel girone di ritorno contro i rossoneri vincendo la partita (il Viareggio ha invece perso 1-0) non vedrebbero modificata la propria situazione. L’ipotesi di concedere il 3-0 a tavolino a tutte le formazioni che da calendario dovranno affrontare la Nocerina vedrebbe penalizzato solo il Viareggio (per suoi demeriti) che ha perso al San Francesco. Ma si potrebbe arrivare anche alla cancellazione dei quattro risultati del girone di ritorno, facendo chiudere virtualmente il campionato della Nocerina alle sedici sfide del girone di andata. Una decisione che premierebbe, è evidente, il Viareggio.
Essendo giunta l’esclusione dal professionismo, invece, solo i successivi gradi di giudizio (Tnas) potrebbero decidere di continuare a far giocare la Nocerina come avvenne qualche anno fa con il Potenza (allenato da Capuano) che chiuse il torneo da 'fuori classifica'.