Alla vigilia dell'anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, il Comune dell'Aquila ha pubblicato la graduatoria relativa ai progetti finanziati nell'ambito del programma Restart "L'Aquila, città della memoria e della conoscenza". Si tratta delle proposte culturali che andranno ad arricchire il cartellone delle iniziative per il decennale, oltre agli eventi finanziati col milione stanziato dal Governo, ed in particolare il Festival Internazionale degli Incontri, con l'Istituzione Sinfonica Abruzzese che farà da soggetto attuatore, e L'Aquila città d'arte, affidato al Polo museale d'Abruzzo.

I diversi progetti, finanziati con i 425.000 euro di quota residua dei fondi ReStart, si svolgeranno nel corso dell'anno, fino al prossimo 31 dicembre.

Ebbene, tra gli eventi in programma ce n'è anche uno sportivo, di respiro internazionale: parliamo della mezza maratona "L'Aquila città del mondo", proposta dalla società Atleticom, una gara competitiva e non (più una corsa breve per le famiglie) che sarà organizzata il prossimo ottobre.

Partenza ed arrivo nella splendida Piazza del Duomo: la gara attraverserà i luoghi simbolo della ricostruzione, toccando gli angoli più suggestivi del centro storico che sta tornando all'antica bellezza. "Con emozione e molto rispetto ringrazio il Comune dell’Aquila per aver approvato il nostro progetto: averlo saputo proprio alla vigilia del decennale ci impone tanta responsabilità - le parole del presidente di Atleticom Camillo Franchi Scarselli, al Corriere dello Sport - Sono convinto che sapremo essere all’altezza dell’impegno che ci siamo assunti, per questo inizieremo a lavorare fin dalla prossima settimana al progetto, un evento sportivo sognato da molto tempo. La gara attraverserà i luoghi oggi simbolo della ricostruzione e non più quelli della distruzione, anche se ancora tanto resta da fare. Il nostro pensiero va alle vittime del terremoto e agli amici dell’Aquila, che in questi anni mi hanno trasmesso la loro incredibile forza ed energia. Loro lo sanno: per me L’Aquila non è più solo il centro geografico d’Italia. Oggi, e sempre più domani, sarà auno straordinario hub di conoscenze, culture e opportunità".