Domenica, 06 Aprile 2014 18:54

L'Aquila calcio cala il poker al Gubbio nel giorno della memoria

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Alla fine è festa grande per L'Aquila che, nella trasferta del 6 aprile a Gubbio, stravince con una prestazione super e onora sul campo la memoria delle 309 vittime del terremoto del 2009. Ora è quarta da sola, a tre giornate dal termine, e con i tre punti di domenica prossima con la Nocerina già in cassaforte per la vittoria a tavolino.

Tante le emozioni in una giornata che è andata oltre il calcio. E non poteva essere diversamente.

Gli oltre 400 aquilani sugli spalti per la prima mezz'ora non hanno intonato cori, indossando delle magliette nere in segno di lutto. Anche quando la squadra nei primi minuti ha sbloccato il risultato, i tifosi rossoblù sono rimasti in silenzio esponendo prima lo striscione "6 aprile 2009 L'Aquila è ferita col cuore infranto" e poi, prima di interrompere il silenzio e iniziare ad inneggiare la squadra: "6 aprile 2014 L'Aquila risorgerai con la tua gente accanto".

Sul campo, la formazione di Pagliari è scesa concentratissima sfoderando una prestazione super, senza lasciare nulla agli umbri.

I gol: al minuto 5, Corapi sblocca il risultato direttamente su calcio di punizione. Il giocatore calabrese pennella una parabola perfetta e corre sotto la curva aquilana che - come detto - non esulta. Al minuto 27, Frediani si procura un calcio di rigore. Gli umbri protestano e Giallombardo viene espulso per aver detto qualcosa di troppo all'arbitro. Batte De Sousa che non sbaglia. Anche per lui corsa sotto il settore ospiti ancora muto, davanti al quale l'ex Chieti batte il pugno sul cuore in segno di amore e sostegno per la città ferita. Pochi minuti dopo, il Gubbio resta addirittura in nove per una brutta entrata di Caccavallo su Dallamano punita severamente dall'arbitro.

Gli umbri vanno in bambola e al 41' De Sousa segna ancora, con una fucilata dal limite.

Col risultato sul 3-0 e il Gubbio in nove uomini, le squadre vanno a riposo con la partita praticamente già chiusa. Nella seconda frazione infatti all'Aquila riesce facile amministrare il vantaggio e c'è spazio anche per il primo gol stagionale di Ignacio Pià: al 60' il brasiliano mette dentro di testa su cross di Agnello, oggi in campo dall'inizio. Da segnalare la buona prova di Vettraino, entrato a mezz'ora dal termine al posto di Frediani (mentre Ciciretti ha sostituito De Sousa).

Alla fine è festa con la squadra di Pagliari matematicamente nei play off e con buone possibilità di piazzarsi tra le prime cinque, nella griglia di partenza giusta per iniziare con la partita secca tra le mura amiche.

 

 

Il tabellino 

Gubbio: Pisseri, Bartolucci, Giallombardo, Addae, Tartaglia, Ferrari, Caccavallo, Baccolo, Falconieri, Schetter, Sarr. A Disp.: Gozzi, Laezza, Giuliacci, Moroni, Falzerano, Belfasti, Luparini. All.: Roselli

L'Aquila: Testa, Scurgli, Dallamano, Corapi, Ingrosso, Zaffagnini, Agnello, Del Pinto, De Sousa, Frediani, Pià. A Disp.: Addario, Pedrelli, Maltese, Gallozzi, Ciciretti, Vettraino, Libertazzi. All.: Pagliari.

Arbitro: D'ANGELO Stefano di Ascoli Piceno
G.D.L.: VILLA Tarciso (Rimini) e COLI' Walther (Bologna).

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 07 Aprile 2014 07:59

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