Eccola la planimetria dello skatepark che sorgerà a Piazza D'armi entro il 2014, proprio affianco la carreggiata in corso d'ampliamento su Viale Corrado IV.

La struttura prenderà posto dentro quella che sarà l'Area ultras d'Italia, finanziata con le donazioni raccolte dopo il sisma del 2009 in molte curve del Paese dal gruppo organizzato della tifoseria rossoblù, i Red Blue Eagles.

Dopo più di un anno i disegni del progetto hanno finalmente varcato la soglia degli uffici comunali per gli impianti sportivi e sono stati pubblicati sul sito dei Red blue eaglges. Frutto del proficuo incontro tra le parti di fine maggio scorso, scaturito dopo la protesta di Piazza del Teatro, e che ha finalmente sancito una data di fine lavori: dicembre 2014.

Per quest'estate (e dunque fino alla prossima primavera) gli skaters  dovranno accontentarsi ancora di vedere solo il disegno di quello che diventerà la skate plaza, come viene definito in gergo uno skatepark che, come questo, si sviluppa lungo una circonferenza con varie entrate/uscite a disposizione.

Nel complesso la piattaforma in cemento sarà di circa 1.500 metri quadri in totale (30x50), comprendendo anche lo spazio necessario alle 'linee' di entrata (per prendere velocità) e di uscita (per rallentare) dalla plaza attrezzata.

All'interno invece, lungo il perimetro, ci saranno dei 'bank' (rampe) sempre in cemento armato, più svariate strutture di legno e ferro, come dei 'passamano' dove gli skaters possono scivolare (slidare in gergo) o fare altre evoluzioni (trick).

Presenti anche delle specie di terrazze (dette manuale pad) su cui i ragazzi con le tavole possono saltare sopra e utilizzare per compiere altre evoluzioni aeree.

Sarà il primo vero e proprio skatepark per L'Aquila, città che non mai ha avuto a disposizione una struttura del genere. La cultura dello skate nel capoluogo di regione è presente sin dagli anni 80' e, a più ondate, ha creato almeno due generazioni di seguaci che avevano già richiesto uno spazio del genere, dovendosi però accontentare solo di strutture auto costruite. La prima di questo genere sorse all'inizio degli anni zero nella stessa Piazza D'armi. Poi qualcosa di simile avvenne tra alcuni spazi urbani abbandonati e il Parco del Sole e infine presso le CaseMatte ColleMaggio (dove in realtà esiste una rampa mini fatta con materiali professionali donata al comitato 3e32 dall'associazione torinese Nelzi).

Alla fine sono stati i Red Blue Eagles con l'area ultras, ad intercettare questo bisogno scegliendo di offrire, con la raccolta di 53mila euro, la struttura alla città.

"Sarà necessario un piccolo contributo integrativo" dichiara a NewsTown l'ingegnere, Responsabile unico del procedimento, Bernardino Tarquini che insieme all'altro ingegnere Lorenzo Magnifico, si sta occupando a livello tecnico (anche) dello skatepark. Entrambi erano presenti insieme all'Assessora allo sport Emanuela Iorio, nell'ultimo incontro chiarificatore con i ragazzi della curva, nel quale si è sancito una volta per tutte che i lavori dello skatepark e quelli per il campo da rugby correlato, si svolgeranno in contemporanea.

"La localizzazione riportata nel disegno (guarda quello in basso ndr) è stata leggermente modificata, il campo da rugby sorgerà leggermente più a Nord di come riportato. L'assegnazione dei lavori - aggiunge l'ingegnere - avverrà entro luglio. L'ultima parola sui particolari della struttura e la scelta di alcuni materiali la lasceremo alla ditta vincente facendola confrontare nuovamente con gli utilizzatori dello skatepark e i Red Blue Eagles. In realtà potremmo finire anche prima i lavori dell'Area ultras ma è intenzione del Comune, in accordo tra le parti, inaugurare tutta l'area di Piazza d'Armi insieme, anche perché altrimenti la struttura dovrebbe convivere tra camion, ruspe e polvere".

Oltre lo Skatepark infatti vanno completati nell'area altri lotti relativi ai lavori di sistemazione delle aree esterne alla pista d'atletica, del campo da rugby e degli spogliatoi (l'opera più impegnativa).

Il tutto entro dicembre. Questa la promessa.